Riportare la biblioteca comunale nel complesso del Sant’Agostino, integrandola con il museo civico per razionalizzare i costi e costituire un unico grande polo della cultura cremasca. Al momento è solo un’idea, ma già da domani potrebbe diventare un progetto concreto: il piano, messo a punto dal gruppo d’opposizione del Pdl, verrà presentato alla direttrice della biblioteca Francesca Moruzzi nel corso di un incontro informale chiesto dalla capogruppo Laura Zanibelli. Ad esporre le ragioni del Pdl sarà il consigliere Renato Ancorotti, che da ex assessore alla Cultura conosce bene gli spazi e i costi delle due strutture al centro della partita: palazzo Benzoni di via Civerchi, attuale sede della biblioteca, e l’ex convento agostiniano di via Dante, casa del museo. Due sono anche gli obiettivi che il Pdl si prefigge di centrare attraverso il trasloco: «Riunire sotto un unico tetto la biblioteca e il museo — prosegue Ancorotti — darebbe luogo ad una preziosa sinergia. Prmetterebbe inoltre di far conoscere il museo, oggi poco frequentato, ad un’utenza sempre maggiore. Mi stupisco che in municipio non ci abbia pensato nessuno».