La Regione dà i soldi a Pandino, ma dice 'no' a Crema

Una bocciatura e una promozione. A prendere i soldi dalla Regione è il distretto visconteo del commercio, di cui Pandino è Comune capofila, e comprendente anche Rivolta d'Adda, Agnadello, Spino d'Adda, Dovera e Monte Cremasco. A rimanere a bocca asciutta è Crema con il suo progetto per attrarre visitatori nel quadrilatero della moda. E' il responso finale del V bando del commercio indetto dalla Regione. Il distretto di Crema, aveva presentato uno studio per incrementare ‘il naturale e qualificato centro commerciale della città’. Un investimento da 128.620 euro complessivi, di cui 64.310 (il 50%) si auspicava arrivassero dalla Regione. Così non sarà. Il progetto è stato respinto per il basso punteggio ottenuto, rispetto a quelli finanziati (tra cui anche i distretti del commercio di Cremona e Casalasco). E’ finito in una sorta di limbo la classifica degli studi non finanziati causa esaurimento delle risorse regionali. Parrebbe esserci ancora una speranza per l’assessorato al Commercio guidato da Morena Saltini: la Regione cercherà "eventuali risorse finanziarie aggiuntive". Insomma, se a Milano troveranno 1,2 milioni di euro, Crema potrebbe tornare in gioco. Molto meglio, come dicevamo al distretto visconteo. "Un traguardo — spiega Elisabetta Nava, vicesindaco di Rivolta d’Adda — che deve spingerci a fare ancora più e meglio". Centrale nel progetto finanziato è una App da scaricare sui telefoni cellulari che fornisce una guida multimediale per chi arriva nel territorio. Il tutto in chiave Expo 2015: "Invitiamo alla scoperta — conclude Alessio Marazzi, assessore al Commercio di Pandino — proponendo valori che si possono trovare nel contatto con le nostre comunità".