L'ANALISI
29 Ottobre 2013 - 13:32
CREMONA - I sindacati dei dipendenti dell'azienda ospedaliera sono sul piede di guerra: "L'azienda non paga, ma in compenso recupera i suoi errori a spesse dei dipendenti" è il messaggio della RSU aziendale, affidato ad una nota ufficiale firmata dalle segreterie CGILFP, CISLFP, UILFP, Nursing Up. Si legge nel comunicato:
"Fallito il tentativo di conciliazione si avviano le iniziative di mobilitazione per rivendicare:
1) il diritto al pagamento delle ore di lavoro fatte per garantire i servizi ai cittadini
2) una corretta organizzazione del lavoro;
3) un organico adeguato ai bisogni dei cittadini.
Pertanto invitiamo il personale:
1) a pretendere dai responsabili del Sitra e dei Servizi/Uffici l'ordine di servizio scritto da consegnarsi a mano all'interessato sul posto di lavoro, se presente, oppure recapitato al domicilio dello stesso in caso di richiamo in servizio, variazione della matrice di turno, variazione dell'organizzazione del lavoro;
2) a richiedere all'U.O. Risorse Umane e Relazioni Sindacali puntuale documentazione comprovante la propria situazione debitoria in caso sia presente una decurtazione orario e/o economica, riferita alle ore eccedenti e/o festività 2012 nella busta paga di ottobre;
3) a partecipare, per proseguire lo stato di agitazione del personale e per la sensibilizzazione della cittadinanza, ai presidi previsti nei giorni 6 novembre 2013 dalle ore 7 al Presidio Ospedaliero di Cremona e 8 novembre 2013 dalle ore 7 al Presidio Ospedaliero Oglio Po.
Corre l'obbligo sottolineare che le carenze organizzative e gestionali, da sempre caratteristica negativa di questa azienda, hanno raggiunto con questa direzione livelli intollerabili. Per questi motivi invitiamo nuovamente tutti a un mobilitazione partecipata"
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