Stop ai camion che, da alcune settimane, quasi ogni giorno, hanno trasportato faldoni e altro materiale dal tribunale cittadino a quello di Cremona. Resta il mistero sul motivo di questa sospensione del trasloco che, come confermano i pochi dipendenti rimasti nel ‘palazzone’ di via Macallè, chiuso ormai da più di un mese: "Va avanti da venerdì". I camion della Agliardi, l'impresa di Brescia che si occupa del trasporto, non fanno più la spola tra Crema e Cremona. Da ambienti legali era giunta la voce che il motivo fosse il mancato pagamento alla ditta stessa da parte del comune di Crema. Dall'impresa bresciana confermano lo stop ai lavori, ma non aggiungono altri particolari. "Abbiamo avuto indicazioni dal Comune di Cremona - spiega una dipendente - di sospendere il trasloco". Tania Secchi, dirigente del settore Economato del Comune di Cremona spiega: "Semplicemente non abbiamo gli scaffali e stiamo aspettando che ce li consegnino. Mi spiace dirlo, ma la colpa è del Comune di Crema che non ha voluto nemmeno venderceli quando li abbiamo chiesti".