Quando il vice parroco è donna

CASALMAGGIORE (Casalbellotto) — E’ donna il ‘vice parroco’ a Casalbellotto. Negli incontri zonali sulla pastorale integrata che si sono conclusi il 30 settembre monsignor Dante Lafranconi, vescovo di Cremona, ha sottolineato che la capillarità della presenza della chiesa sul territorio è stata e continua ad essere una grande risorsa per tutti e ha invitato a trovare nelle parrocchie in cui non risiede il sacerdote una figura di riferimento che coordini le varie attività e mantenga i collegamenti tra fedeli e il parroco. 

Insomma, una sorta di ‘facente funzioni’. La prima risposta è arrivata da Casalbellotto: si tratta di Mariateresa Cavalca. La notizia è stata data ufficialmente da don Ottorino Baronio che ne ha specificato esattamente i compiti: «L’assenza di un sacerdote che fisicamente abiti in paese, e una ancor più reale collaborazione pastorale rendono necessaria la presenza di qualcuno che sia un punto di riferimento per tutta la comunità cristiana e nello stesso tempo tramite diretto fra la comunità stessa e il parroco. Siamo giunti allora a definire questo ruolo nella persona di Mariateresa. Credo che tutti conoscano Mariateresa per la sua sincera e convinta presenza al servizio della comunità parrocchiale di Casalbellotto in diversi settori della vita parrocchiale». 

Cavalca sarà presente in parrocchia il mercoledì dalle 15 alle 18 per ascoltare richieste e necessità dei fedeli, poi alle 18 (ore 17.30 in inverno) guiderà in chiesa parrocchiale la liturgia del vespro, con la lettura della Parola di Dio del giorno. Inoltre don Ottorino le ha affidato il compito di tenere sempre aggiornata la situazione degli anziani e ammalati della parrocchia in collaborazione con chi già si occupa di questa realtà. Infine, curerà il servizio liturgico in collaborazione con altre persone che già vivono questa ministerialità. 

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