CREMONA - Pellegrinaggi, castagnate fai da te, gruppi più o meno organizzati che s’improvvisano tour operator: tutto ciò ha i giorni contati. L’amministrazione provinciale — che ha competenze in tema di promozione turistica — ha anche come compito quello di vigilare sulla corretta organizzazione di viaggi e soggiorni turistici che devono avvalersi dell’appoggio di agenzie turistiche in regola con la norma vigente. "Non si tratta di fare terrorismo e di abbattere le mille iniziative che capita di leggere anche sul giornale che promuovono pellegrinaggi, gite quando non vere e proprie vacanze — affermano Mara Pesaro, dirigente del settore turismo e Gianna Manfredi dell’Ufficio di Promozione Turistica del cremonese —. In accordo con le agenzie turistiche del territorio stiamo provvedendo ad una serie di controlli su quelle realtà che organizzano gite e soggiorni senza rispettare la legge che richiede la consulenza operativa di un’agenzia regolarmente registrata. L’obiettivo è tutelare gli eventuali viaggiatori da inconvenienti che arriverebbero da mancate assicurazioni o disavventure nei luoghi scelti come mete se non tutelati".
APPROFONDIMENTO SULL'EDIZIONE IN EDICOLA MERCOLEDI' 9 OTTOBRE