SONCINO - Distrutte dalle trivelle, mentre si cercavano eventuali ordigni bellici: le tombe alto medioevali ritrovate nel mese di giugno a Isengo sono state danneggiate seriamente durante i lavori di scavo per il passaggio del metanodotto. E' considerata grave la perdita per il patrimonio di beni archeologici e storici della città. A sollevare interrogativi riguardo la sicurezza e il rispetto del territorio è Riccardo Ulivi, rappresentante della lista civica 'Apertamente': "Il desiderio sarebbe stato quello di vedere le tombe preservate dai lavori, e portate in un luogo sicuro che permettesse la loro conservazione. Ma lo sdegno è anche nei confronti dell'amministrazione comunale, che ha agito senza informare i cittadini né chiedere un risarcimento per la perdita subita".
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