L'ANALISI
03 Ottobre 2013 - 16:36
Italo Bracchi
CREMONA - La Corte d’Appello di Brescia ha rigettato l’appello e resta confermata la condanna a 2 anni e sei mesi di reclusione per calunnia nei confronti di Italo Bracchi, accusato di aver calunniato l’ex socio di studio Adriano Lazzarinetti. Inoltre la corte ha rigettato il ricorso presentato dall’avvocato Simona Bracchi nei confronti di Lazzarinetti assolto in primo grado dall’accusa di appropriazione indebita. Cioè di essersi intascato i soldi che l’avvocato sosteneva di avergli dato per pagare le proprie tasse. La corte ha condannato la Bracchi a pagare le spese legali a Lazzarinetti.
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