L'ANALISI
26 Settembre 2013 - 15:30
I bidoni di azoto nell'auto di Franzini
CREMONA - Il giudice Pio Massa ha assolto Pierpaolo Dordoni direttore generale di Abs Italia dall’accusa di omicidio colposo per la morte per asfissia di Cesare Franzini avvenuta il 30 gennaio 2008.
Franzini, 38 anni, morì la mattina del 30 gennaio del 2008 nella sua auto Opel Station Wagon con il suo carico di bidoni di azoto esalato, messi nel baule la sera prima. Salutati moglie e bimbi, alle otto era uscì dalla casa di via Piave e raggiunse l’auto parcheggiata in via Montello. Vi salì, inserì le chiavi nel cruscotto e si accasciò sul volante. Franzini era agente di commercio plurimandatario per conto della società Abs. Il giudice ha assolto Dordoni perché il fatto non sussiste. Anche il pm onorario aveva chiesto l’assoluzione.
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