RIVOLTA D’ADDA — Stamani gli operai della ditta che ha in appalto la manutenzione del cimitero hanno provveduto a rimuovere le bare vuote accatastate all’esterno del camposanto, ai piedi del muro posteriore, nell’area recintata di proprietà comunale. "Hanno raccolto anche il resto del materiale abbandonato, tra cui delle lapidi in marmo — ha spiegato il sindaco Fabio Calvi —. Tutto verrà smaltito in base alle normative". Resta da capire perché l’impresa non abbia rispettato il rigido capitolato d’appalto che impone l’immediata rimozione delle casse mortuarie frutto delle esumazioni: "Chiederò spiegazioni al titolare — ha continuato Calvi — che ho convocato in municipio. Confermo che agiremo nei confronti della società sanzionando questa mancanza inaccettabile, come ci consente di fare il contratto in vigore". E’ possibile che le bare siano rimaste dietro al cimitero per alkcuni mesi. Probabilmente da quando, alla fine della primavera scorsa, sono stati effettuati gli ultimi interventi di esumazione.
