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OPERAZIONE NEL NOE

Medicinali scaduti,
pediatra denunciato

200 confezioni sequestrate in un ambulatorio della Bassa Bresciana frequentato da molte famiglie cremonesi

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rmaruti@cremonaonline.it

19 Settembre 2013 - 09:31

Medicinali scaduti,
pediatra denunciato

 

Il blitz operato nei giorni scorsi dai carabinieri del Noe di Brescia, a conclusione di mirati controlli ed indagini nel settore sanitario a tutela dell’ambiente e della salute pubblica, in particolar modo riguardo alla corretta conservazione dei medicinali e gestione dei rifiuti sanitari, ha consentito di individuare 
Circa 200 confezioni di medicinali, presidi medici e prodotti destinati all’infanzia scaduti tra l’anno 2008 ed il 2013: li hanno scovati i carabinieri del NOE di Brescia all’interno di un ambulatorio in cui operava un medico-pediatra, nel distretto sanitario di un comune della Bassa Bresciana confinante con il cremonese. Il controllo è scattato a seguito delle numerose segnalazioni di alcune famiglie bresciane e cremonesi che portavano in visita dal pediatra i propri bambini per aver notato nell’ambulatorio, dove i piccoli pazienti venivani visitati, un quantitativo ingente di medicinali scaduti. Dato che tali farmaci scaduti erano detenuti nel gabinetto-medico e che non erano stati smaltiti secondo le corrette procedure di legge, il professionista è stato immediatamente identificato e deferito alla procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia ponendo sotto sequestro penale tutti i farmaci, presidi medici e prodotti destinati all’infanzia anche al fine di impedire e scongiurare l’eventuale pericolo di un’accidentale somministrazione di tali medicinali potenzialmente guasti e/o imperfetti a minori già provati da uno stato di malattia. 
Nei prossimi giorni le indagini del Noe proseguiranno  anche per accertare eventuali corresponsabilità di altri soggetti e per capire le reali motivazioni che hanno portato ad accumulare un quantitativo così ingente di medicinali scaduti.
Circa 200 confezioni di medicinali, presidi medici e prodotti destinati all’infanzia scaduti tra l’anno 2008 ed il 2013: li hanno scovati i carabinieri del NOE di Brescia all’interno di un ambulatorio in cui operava un medico-pediatra, nel distretto sanitario di un comune della Bassa Bresciana confinante con il cremonese. Il controllo è scattato a seguito delle numerose segnalazioni di alcune famiglie bresciane e cremonesi che portavano in visita dal pediatra i propri bambini per aver notato nell’ambulatorio, dove i piccoli pazienti venivani visitati, un quantitativo ingente di medicinali scaduti. Dato che tali farmaci scaduti erano detenuti nel gabinetto-medico e che non erano stati smaltiti secondo le corrette procedure di legge, il professionista è stato immediatamente identificato e deferito alla procura della Repubblica presso il tribunale di Brescia ponendo sotto sequestro penale tutti i farmaci, presidi medici e prodotti destinati all’infanzia anche al fine di impedire e scongiurare l’eventuale pericolo di un’accidentale somministrazione di tali medicinali potenzialmente guasti e/o imperfetti a minori già provati da uno stato di malattia. Nei prossimi giorni le indagini del Noe proseguiranno  anche per accertare eventuali corresponsabilità di altri soggetti e per capire le reali motivazioni che hanno portato ad accumulare un quantitativo così ingente di medicinali scaduti.

 

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