Sensori ‘puntati’ per la guerra al rumore

PANDINO - Uno studio che ha come principale obiettivo di concorrere a migliorare la qualità della vita dei pandinesi, suggerendo interventi e modalità per abbattere i rumori causati dal traffico e non solo. Ovvero, l’inquinamento acustico. Al via con il nuovo anno, i tecnici saranno al lavoro già da venerdì, per l’aggiornamento del piano di ‘zonizzazione acustica’ comunale, ormai vetusto e non più rispondente alle nuove normative a tutela della salute pubblica.

Due le settimane di rilevamenti con sofisticate strumentazioni. Il territorio verrà suddiviso in zone omogenee dal punto di vista del rumore, assegnando a ciascuna area specifici limiti di emissioni sonore. Scuole, quartieri residenziali, insediamenti industriali e spazi dedicati al tempo libero verranno così regolamentati in modo differenziato, tenendo conto delle diverse esigenze di tutela e di sviluppo e dei limiti di legge in fatto di esposizione al rumore. Ad esempio, sono pari a 55 decibel di giorno e 45 la notte per le zone residenziali.

Il Comune ha avvisato con una nota i pandinesi, per evitare fraintendimenti. «Gli incaricati opereranno esclusivamente su spazi pubblici in orari diurni e anche notturni, ma non dovranno accedere a spazi privati — precisa il sindaco Piergiacomo Bonaventi —: in caso di necessità e per la richiesta di informazioni, l’ufficio tecnico è a disposizione».

Numerosi studi dimostrano come l’esposizione prolungata al rumore possa causare disturbi del sonno, stress, problemi cardiovascolari e difficoltà di concentrazione. Per questo definire regole chiare e coerenti permette di prevenire situazioni critiche e di intervenire in modo mirato nelle aree più sensibili. La ‘zonizzazione’ svolge anche un ruolo chiave nella prevenzione dell’insorgere di contenziosi tra cittadini, attività economiche e amministrazione.

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