Anche il cortile diventa vetrina della storia

OFFANENGO - Nuovo aspetto per l’esterno, accesso facilitato per chi abbia una disabilità, altre piante e aree espositive all’aperto. Il museo della civiltà contadina si appresta a un miglioramento dell’aspetto, ma anche ad assicurare una maggiore accessibilità attraverso l’abbattimento delle barriere architettoniche. Il progetto per la sistemazione degli spazi è stato approvato dalla giunta comunale.

«L’intervento — spiega il sindaco Gianni Rossoni — costerà circa 123mila euro e beneficerà di un contributo regionale di 100mila. C’era bisogno di valorizzare questo patrimonio comunale». Il progetto prevede la sistemazione dell’ingresso carrabile e pedonale del museo, situato in via della Rocca, ma anche la sistemazione degli spazi antistanti le ex stalle. L’accessibilità, come detto, non è oggi ottimale per persone con disabilità motoria, considerata la pavimentazione sconnessa e la presenza del ghiaietto.

Il pavimento esterno è stato, tra l’altro, ulteriormente danneggiato dalla crescita di erbe infestanti. E il progetto nasce proprio dall’esigenza di rendere nuovamente fruibili gli spazi intorno agli edifici del museo, da destinare poi alle varie manifestazioni. Il progetto, inoltre, prevede una valorizzazione del verde, con la salvaguardia delle essenze tradizionali già presenti. In aggiunta, verranno messi a dimora cinque carpini all’interno dell’aia, per offrire ombra durante i mesi estivi.

Tutte la aiuole saranno realizzate con una bordatura in acciaio e in quella a ovest, accanto all’ingresso di via Verga, verrà ricollocata la pietra da mulino, oggetto unico all’interno della collezione del museo stesso. Per esporla, sarà comunque necessaria la realizzazione di un apposito muro di supporto in cemento armato, che fungerà anche da nuovo monumento d’ingresso del museo.

I lavori di sistemazione si articoleranno in diverse fasi. La prima sarà la rimozione della pavimentazione in cemento e lo scavo per consentire il successivo riempimento con la ghiaia, che farà da sottofondo. Poi saranno tolti e ristrutturati i due cancelli in ferro battuto su via della Rocca e verrà arretrato quello sul vicolo di via Corrado Verga. Negli anni passati si sono spesso verificate intrusioni proprio passando dal vicolo e da quest’ultimo cancello. Per ovviare al problema, verrà spostato verso il fronte strada, in modo da impedire l’accesso al vicolo privato senza autorizzazione.

In aggiunta alla nuova pavimentazione, saranno rifatti i pozzetti per la raccolta dell’acqua piovana e verrà realizzato un impianto elettrico per l’illuminazione dell’esterno. Infine, verranno create delle aiuole lungo il confine sud dell’aia, delimitate da una bordura in acciaio; saranno intervallate da quattro spazi, che permetteranno di esporre parte della collezione di aratri, cippi di pietra e in generale oggetti che non temano le intemperie. Verrà inoltre realizzata una seduta fissa in mattoni di recupero, oppure tavelle in cotto, per garantire uno spazio di riposo all’interno del percorso espositivo.

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