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CREMONA. SAN SILVESTRO

Capodanno sotto le stelle: musica, giovani e una festa che raddoppia

Il 31 dicembre torna l’evento gratuito che accompagnerà il pubblico fino al countdown con due palchi e linguaggi sonori diversi. Dj set, collettivi e un aftershow ufficiale disegnano una notte pensata per coinvolgere soprattutto le nuove generazioni

La Provincia Redazione

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27 Dicembre 2025 - 15:39

Capodanno sotto le stelle: musica, giovani e una festa che raddoppia

La scorsa edizione della festa

CREMONA - Conto alla rovescia per ‘La notte più lunga’, con gli ultimi rintocchi che apriranno le porte all’anno nuovo.

Attesa per il 31 dicembre la seconda edizione del grande evento che si svolgerà in piazza Stradivari e piazza della Pace, dopo il grande successo dello scorso anno.

L’appuntamento, pensato in particolare per i giovani, sarà completamente gratuito.

Il format, inoltre, si amplia rispetto alla scorsa edizione con una seconda area musicale, ‘La Notte più Lunga Soundsystem’, allestita in piazza della Pace dalle 19.30, dedicata a sonorità più alternative ed elettroniche con i collettivi Gilde Society ed Elettronica Fantastica.

La serata in Piazza Stradivari prenderà il via dalle ore 21.30 con i collettivi ApeSì, Voglia di Dance All Night e All Music Digital Radio, fino al countdown.

Seguirà il djset con Jrstit, uno dei nomi più seguiti della nuova scena digitale italiana: dj e producer classe 2003, ha raggiunto un seguito impressionante, con oltre 2,5 milioni di follower su TikTok, quasi 1 milione su Instagram e quasi 300mila iscritti su YouTube.

Dalle 2 di notte, per la prima volta, l’evento proseguirà con un aftershow ufficiale al neonato Mob di Cremona, dando continuità alla festa in un contesto da club.

«La Notte più Lunga — spiega l’assessore Luca Burgazzi — è un progetto in cui crediamo molto perché rappresenta perfettamente la direzione del nostro lavoro: una città viva, contemporanea, capace di parlare ai giovani e di attrarre pubblico anche dall’esterno. Con questo appuntamento vogliamo rendere il Capodanno un’esperienza condivisa, gratuita e di qualità, valorizzando il ruolo dell’Ufficio Musica nel coordinamento della scena culturale urbana. Proseguire su questa strada significa rafforzare una programmazione che guarda al futuro e che mette al centro creatività, partecipazione e spazi pubblici».

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