L'ANALISI
15 Dicembre 2025 - 14:13
SONCINO - Prosegue senza sosta nel Cremasco l’attività preventiva e repressiva dei carabinieri della Compagnia di Crema contro i furti in abitazione e nelle attività commerciali, attraverso il rafforzamento dei servizi di controllo del territorio. Nell’ambito di questi interventi, i militari dell’Aliquota Radiomobile hanno arrestato un uomo di 29 anni, senza fissa dimora e con numerosi precedenti di polizia, al termine di un folle inseguimento durato quasi 20 chilometri.
L’episodio risale alla sera di sabato 14 dicembre, intorno alle 20, quando una pattuglia della Radiomobile, impegnata in un servizio di controllo lungo la strada provinciale 498, nel territorio di Soncino, ha notato un’auto con targa straniera e due persone a bordo, proveniente dalla provincia di Bergamo e diretta verso il paese. I militari hanno deciso di seguirla e intimare l’alt, ma il conducente ha improvvisamente accelerato, dandosi alla fuga ad altissima velocità.
Ne è nato un inseguimento estremamente pericoloso: l’auto in fuga ha effettuato sorpassi azzardati, invaso ripetutamente la corsia opposta per impedire l’affiancamento del mezzo di servizio e costretto numerosi automobilisti a manovre di emergenza per evitare collisioni. Il veicolo ha poi invertito la marcia tornando verso la provincia di Bergamo, sempre lungo la SP 498, fino al territorio comunale di Fontanella, seminando il panico tra gli utenti della strada.
I carabinieri hanno continuato l’inseguimento utilizzando sirene e lampeggianti, rendendo evidente il pericolo per la circolazione. A un certo punto, in un tratto di strada buio, i due occupanti dell’auto hanno frenato bruscamente, abbandonato il veicolo e tentato la fuga a piedi nei campi circostanti. I militari li hanno inseguiti e, dopo alcune decine di metri, sono riusciti a raggiungere e bloccare il conducente, mentre il complice è riuscito a dileguarsi.
Il 29enne ha opposto resistenza, cercando di divincolarsi con veemenza, ma è stato immobilizzato e ammanettato. Sul posto sono giunte in supporto altre pattuglie delle Compagnie di Crema e Treviglio. La successiva perquisizione dell’auto ha consentito di rinvenire un coltello a serramanico lungo 15 centimetri, che è stato posto sotto sequestro.
L’uomo, risultato privo di documenti, è stato accompagnato in caserma a Crema, dove è stato identificato tramite fotosegnalamento: a suo carico sono emersi numerosi precedenti per reati contro il patrimonio e per violazioni in materia di stupefacenti. L’auto utilizzata per la fuga è risultata noleggiata ed è stata restituita alla società proprietaria.
Il 29enne è stato arrestato con l’accusa di resistenza a pubblico ufficiale, per le manovre estremamente pericolose compiute durante la fuga. È stato inoltre denunciato per porto abusivo di arma da taglio e sanzionato per guida senza patente, mai conseguita, oltre che per tutte le violazioni al Codice della strada contestate nel corso dell’inseguimento.
La mattina di domenica 15 dicembre, il Tribunale di Bergamo ha convalidato l’arresto, condannando l’uomo a un anno e sei mesi di reclusione. Al termine dell’udienza, il 29enne è stato rimesso in libertà.
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