L'ANALISI
10 Dicembre 2025 - 20:16
Cambielli e Oneda appendono la targa per il 25° di Arpa Lombardia
CREMONA - Venticinque anni di costante monitoraggio degli ambienti naturali e antropici. Un compleanno importante, che Arpa Lombardia festeggia nel 2025 chiudendo il suo primo quarto di secolo. Venticinque anni di risultati concreti e di interlocuzioni con istituzioni e imprese, che l’ente ha collezionato nel tempo studiando l’evoluzione della salute ambientale in Regione e nella provincia di Cremona. Istituita grazie alla legge regionale n. 16 del 14 agosto 1999 e diventata operativa nella seconda metà del 2000, l’Agenzia supera la giovane età continuando a crescere per stare al passo con la sensibilità ambientale di Regione e della Comunità.
Il dipartimento di Cremona, guidato da Gian Paolo Oneda e comprensivo anche della provincia di Mantova, celebra il compleanno chiudendo un’annata di intensi controlli, con cui l’ente è riuscito a monitorare l’evoluzione della salute ambientale sul territorio. Particolarmente incoraggianti i dati relativi alla qualità dell’aria negli ultimi due anni: tra il 2024 e il 2025, i giorni in cui a Cremona si è registrato un livello di PM10 superiore al limite consentito sono diminuiti notevolmente, passando da 50 a 39.

Dal punto di vista della bonifica del suolo, lo stato dell’arte evidenzia 30 siti potenzialmente contaminati, 14 siti contaminati, 11 siti con bonifica in corso e 31 siti bonificati, tra cui spicca il sito della Tamoil, su cui l’ente è impegnato da anni.
Si aggiunge l’impegno dell’ente per monitorare gli impianti a biogas e biometano (annualmente sono 30 i controlli in base alle criticità impiantistiche o in seguito a segnalazione), gli impianti soggetti ad Autorizzazione Unica Ambientale (13 camini controllati e 45 campionamenti nel 2024) e le aziende soggette ad Autorizzazione Integrata Ambientale (con 27 campionamenti a 8 camini nello scorso anno). Infine, il monitoraggio dei campi elettromagnetici, con 3 installazioni indagate nel 2024 tra Cremona e Crema.
Lucia Lo Palo, presidente di Arpa Lombardia, ha commentato: «La storia di Arpa è molto significativa — in essa si riflette il deciso cambio di passo nelle politiche per l’ambiente di cui Regione Lombardia è stata protagonista, con significativi e indiscutibili risultati raggiunti su innumerevoli fronti. Parliamo di una realtà che non ha mai smesso di crescere e riorganizzarsi, non solo per essere al passo con i tempi, spesso per anticiparli diventando un modello per altre realtà».
Fabio Cambielli, direttore generale, ha aggiunto: «Celebriamo 25 anni di impegno fatto di studio e crescita per la tutela ambientale. Una crescita che si legge anche dai numeri di stazioni di monitoraggio, sensori, dati raccolti e non solo. In questi anni abbiamo affrontato sfide complesse e ogni volta abbiamo saputo unire la forza della scienza alla responsabilità del servizio pubblico, tanto da diventare un punto di riferimento autorevole in Lombardia e nel panorama nazionale. L’Agenzia ricopre un ruolo importante anche con le prossime Olimpiadi e Paralimpiadi Invernali Milano-Cortina 2026».
Gli auguri del presidente della Regione Attilio Fontana: «Arpa Lombardia in 25 anni ha saputo anticipare i tempi e raggiungere grandi traguardi. Ringrazio i dipendenti per impegno e competenze: condividiamo la stessa missione, un futuro migliore per la Lombardia. Con orgoglio guardiamo alle sfide che ci attendono, certi di vincerle insieme».
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