Cresce l’esasperazione per le discariche abusive: l’allarme del Comune

CASTELVETRO PIACENTINO - Gli incivili hanno alzato il tiro, abbandonando di tutto lungo strade e canali. L'ultima discarica abusiva, segnalata da un cittadino, è avvenuta nelle ore scorse in zona Oppiazzi: «Facciamo qualcosa per fermare queste bestie, non se ne può più», ha scritto sui social il castelvetrese, giustamente esasperato. E ad essere esasperata dalla situazione è anche la vice sindaco Barbara Rossi, che segue la delega all' Ambiente: «Purtroppo nonostante l'intensificazione dei controlli continuiamo a registrare episodi – dice -. Le fototrappole ci sono e le stiamo utilizzando parecchio, ma ormai gli incivili hanno capito dove possono essere posizionate e così scelgono luoghi sempre più isolati, senza alberi o pali nelle vicinanze: in modo che non ci sia la possibilità di essere immortalati». Proprio come successo nelle ore scorse, quando sacchi di immondizia sono spuntati appunto sul ciglio della strada senza ‘supporti’ per occhi elettronici nelle vicinanze. «L'obbligo di posizionare cartelli d'avviso, poi, vanifica un po' l'effetto sorpresa», aggiunge Rossi.

CONTROLLI E SANZIONI
La vice sindaco assicura comunque che, quando è possibile identificare i colpevoli, le multe vengono elevate: «Gli ispettori ambientali di Iren, su nostra sollecitazione, ne hanno staccate cinque da maggio. Una sesta è stata data dalla nostra Polizia locale, proprio in seguito al posizionamento di una fototrappola nei pressi di una attività». I sopralluoghi andranno avanti, ma Rossi chiede anche la massima collaborazione da parte di tutti i cittadini: «Chiunque notasse movimenti sospetti o vedesse persone in procinto di liberarsi di rifiuti è pregato di rivolgersi al municipio per segnalare. Sarà garantito l'anonimato e ci verrà dato un grande aiuto per contrastare il fenomeno. Purtroppo, in base all'esperienza di questi anni, mi sento di dire che la maggior parte di queste discariche abusive è da imputare a persone che arrivano da fuori Castelvetro. Oppure, si tratta di attività in nero che vogliono così eludere il pagamento della Tari».

LA SENSIBILIZZAZIONE
Nel 2026 saranno organizzate assemblee pubbliche sul tema rifiuti, anche in vista della raccolta puntuale, che però a Castelvetro è slittata, e tornerà la ‘Giornata ecologica’: sarà organizzata con modalità un po' differenti che saranno spiegate in dettaglio prossimamente. «Di certo non demordiamo e continueremo a fare informazione e sensibilizzazione sul tema – conclude Rossi –, perché l'inciviltà è un problema anche culturale».

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