Politecnico: Ferretti lascia la guida del Polo territoriale, Baresi prende il timone

CREMONA - A fine mese Gianni Ferretti lascerà il ruolo di prorettore del Polo territoriale di Cremona del Politecnico di Milano a Luciano Baresi. Un avvicendamento che, sottolinea il primo, era già in programma ma non lo allontanerà dalla città del Torrazzo: Ferretti, infatti, continuerà ad insegnare a Cremona, così come presso le sedi di Piacenza e Milano. «Lascio al mio successore, al quale auguro buon lavoro – dice il quasi ex prorettore – un polo in crescita, con studenti e offerta formativa aumentati negli anni». E la quasi piena occupazione, al 97-98% ad un anno dalla laurea, è una ‘cartina al tornasole’ inequivocabile.

Il passaggio del testimone viene vissuto da Ferretti con grande serenità e fiducia nell’operato di Baresi, al quale affida progressi notevoli ma anche sfide: «Sono molto soddisfatto del lavoro di questi anni ed è da sottolineare che grazie alla Fondazione Arvedi Bruschini abbiamo un’opportunità enorme rappresentata dal nuovo Campus – premette –. Io però ricorro spesso ad una metafora alpinistica: non siamo arrivati in vetta, siamo all’ultimo bivacco prima della salita più impegnativa. Ora più che mai è necessario il sostegno del territorio». In questa ‘salita’ Ferretti include anche il nuovo corso di laurea in partenza, una triennale in lingua inglese in Ingegneria dei processi. «Lo sforzo di progettazione in corso è enorme trattandosi di un corso molto innovativo – spiega –. L’altro obiettivo che mi piacerebbe si riuscisse a perseguire è il consolidamento del corso di laurea in Agricultural engineering, che ritengo il progetto didattico più bello a cui io abbia mai partecipato. Fin dall’inizio la politica del Politecnico è stata molto chiara: questo polo avrebbe dovuto essere di supporto alle vocazioni del territorio cremonese, che sono notoriamente agricoltura e musica. Non a caso c’è anche il corso di laurea in Music and acoustic engineering, molto raro nel panorama internazionale e unico in Italia».

Laureato in Ingegneria elettronica, Ferretti è stato coinvolto in vari progetti di innovazione didattica. Coautore di oltre 130 articoli pubblicati su riviste internazionali o presentati a conferenze internazionali, è inoltre coinventore di tre brevetti e coredattore di tre special issues, oltre ad essere stato coinvolto in numerosi progetti di ricerca con industrie e istituzioni.

Il suo successore Baresi (nella foto) – professore del Dipartimento di Elettronica, informazione e bioingegneria del Politecnico – è a sua volta laureato in Ingegneria elettronica ed è stato professore ospite all’Università dell’Oregon (USA) e ricercatore presso l’Università di Paderborn (Germania). Tra le altre cose ha coordinato la partecipazione del Politecnico nei progetti europei Momocs, Mades, Sla@Soi e Indenica.