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CREMONA. COMUNE

Bilancio 2026-28: si punta su sviluppo, innovazione e coesione sociale

In Commissione presentato il nuovo documento di previsione che conferma gli equilibri finanziari e rafforza investimenti su servizi sociali, educativi, cultura, sicurezza e manutenzioni

La Provincia Redazione

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24 Novembre 2025 - 20:04

Bilancio 2026-28: si punta su sviluppo, innovazione e coesione sociale

CREMONA - Secondo provvedimento di verifica degli equilibri generali del Bilancio di Previsione 2025-2027, quarto provvedimento di variazioni al Bilancio di previsione 2025-2027, presentazione del Bilancio di Previsione 2026-2028, documento fondamentale che, unitamente al Dup (Documento Unico di Programmazione), definisce gli indirizzi strategici e le priorità dell’Amministrazione per i prossimi esercizi. Questi i principali argomenti affrontati nel corso della Commissione consiliare Bilancio di lunedì 24 novembre. Particolare spazio è stato naturalmente riservato agli elementi più rilevanti del documento di programmazione, evidenziando gli investimenti previsti, le risorse disponibili e gli interventi mirati a rispondere alle esigenze della comunità.

“Il bilancio comunale rispetta gli equilibri di finanza pubblica, mantenendo una visione orientata allo sviluppo e all’innovazione del territorio. Abbiamo lavorato per garantire stabilità e al tempo stesso per sostenere progetti concreti che rispondano ai bisogni della città”, ha innanzitutto dichiarato la vicesindaca con delega al Bilancio Francesca Romagnoli. Nel documento trova infatti conferma la visione di una città solidale, che valorizza le proprie tradizioni, ma proiettata verso i giovani e l’innovazione. Oltre al progetto “Giovani in Centro”, sono infatti confermate tutte le convenzioni a sostegno delle università e delle progettualità a supporto della ricerca.

Le scelte dell’Amministrazione puntano a consolidare l'offerta dei servizi sociali, ad implementare il Bilancio di genere, il cui percorso è stato avviato nel 2025, i servizi educativi, ad espandere la proposta turistica e culturale, anche grazie all’avvio del percorso per la candidatura di Cremona Capitale della Cultura, nonché a sostenere l'insieme delle attività aggregative e sportive, gli investimenti sul territorio e la sicurezza dei cittadini.

Di particolare evidenza l’adesione al progetto Unicef “Città amica dei bambini e degli adolescenti”, che prevede l’elaborazione di azioni di sistema che confermano l’impegno dell’Amministrazione comunale nel porre attenzione al rapporto tra bambini e adolescenti e contesto di vita quotidiana, supportando la promozione di politiche e di progetti in grado di migliorare per tutti le condizioni di vita e di sostenibilità in città.

Come evidenziato nel corso della seduta, particolare attenzione sarà riservata alla sicurezza, alla manutenzione di edifici, di infrastrutture, ad interventi che riguardano la viabilità, la cura e il decoro degli spazi pubblici, e la rigenerazione di alcune aree. Confermata inoltre la volontà di tenere alta l'attenzione sulla manutenzione del verde e sugli interventi di riqualificazione anche grazie all’utilizzo delle risorse provenienti dalla provvisionale risarcitoria in esito alla vertenza Tamoil.

Altro elemento di rilievo portato all’attenzione dei consiglieri è che nel 2026 sarà l'anno in cui prenderà il via il Paes, Piano di Azione per l’Energia Sostenibile, documento di pianificazione energetica che il Comune svilupperà per ridurre le emissioni di CO2 e migliorare l'efficienza energetica nel proprio territorio. Nel frattempo si continuerà a lavorare sulla sostenibilità e la transizione energetica, mettendo in atto azioni di efficientamento oltre alla valorizzazione delle energie rinnovabili.

“In un contesto reso critico da risorse statali sempre minori e da una domanda di spesa e di intervento sempre maggiore – ha infine evidenziato la vicesindaca Romagnoli - la scelta di non arretrare sul fronte dei servizi nasce dalla forte consapevolezza della centralità strategica della tutela e del rilancio di quello che questa Amministrazione ritiene il principale fattore di forza della nostra comunità per affrontare le sfide del futuro e della competitività del sistema locale: la coesione sociale, ovvero la capacità di una società di garantire benessere e stabilità attraverso legami solidi tra i suoi membri, promuovendo l'integrazione e l'appartenenza comune”.

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