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SAN DANIELE PO

Ponte Verdi: «L’intervento procede»

Sopralluogo tecnico, il sindaco Cadenazzi: «C’è piena disponibilità di tutti gli enti»

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

19 Novembre 2025 - 18:05

Ponte Verdi: «L’intervento procede»

Il ponte Verdi. Nel riquadro, Alessandro Gattara, Daniele Friggeri, Simone Cadenazzi e Luca Anelli

SAN DANIELE PO - Sopralluogo tecnico sul Ponte Verdi per i vertici della Provincia di Parma, gli amministratori dei comuni di Roccabianca e San Daniele Po ed i tecnici delle imprese incaricate dei lavori per fare il punto della situazione e programmare i prossimi lavori del maxi intervento di messa in sicurezza del ponte Verdi, il viadotto che collega la sponda cremonese a quella parmense del fiume Po.

Presenti il vicepresidente della Provincia di Parma con delega alla Viabilità Daniele Friggeri ed i sindaci di Roccabianca, Alessandro Gattara, e di San Daniele Po, Simone Cadenazzi. Oltre il 30% dei lavori necessari sono stati completati e, ora, si possono programmare le operazioni più delicate dell’opera: l’attracco del pontone – un maxi zatterone – che servirà a trasportare i mezzi d’opera (ruspe, gru, escavatori) durante le operazioni sulle pile in alveo del ponte per le quali si farà ricorso anche all’intervento dei sommozzatori.

«Il cantiere sta proseguendo come da cronoprogramma – aggiorna Friggeri – Abbiamo terminato gli interventi nella corsia di marcia verso Cremona ed ora sono già ben avviate le operazioni di consolidamento anche nella corsia di marcia opposta, verso Parma, con l’installazione di barriere e guardrail attualmente in corso». Proprio in questi giorni sono in arrivo i materiali e l’attrezzatura per procedere poi con gli interventi in alveo per i quali interverranno anche degli esperti sommozzatori.

Un momento del sopralluogo al Ponte sul Po

«Si avvicina una delle fasi più delicate del cantiere – continua Friggeri – e per questo, insieme ai tecnici della Provincia Gianpaolo Monteverdi, Giovanni Catellani e Luca Anelli, abbiamo promosso un incontro tecnico durante il quale, in stretta sinergia con i comuni di Roccabianca e San Daniele e in collaborazione con tutti gli enti preposti alla sicurezza idraulica, Autorità di bacino ed Aipo, abbiamo iniziato ad ipotizzare le operazioni che riguarderanno l’attracco, sulla sponda cremonese del Po, del pontone che trasporterà i mezzi necessari per le lavorazioni in alveo. Seguiamo, con attenzione, ogni passaggio, in costante dialogo con le comunità locali per evitare qualsiasi intoppo».

Soddisfatti anche i due amministratori. «I lavori procedono nel migliore dei modi – dichiara Gattara – La nostra preoccupazione è sempre stata quella di garantire la percorribilità del ponte ed evitare periodi di chiusura, o prevederli con largo anticipo qualora necessari per comunicarli tempestivamente alla cittadinanza. Sino ad oggi le chiusure non sono state necessarie e l’impegno è massimo per proseguire così anche in futuro. Altra notizia molto positiva è la possibilità di eseguire i lavori in alveo non solo in periodo di magra del fiume, come era stato preventivato in un primo momento da Aipo, ma anche in altri periodi».

Concorde anche il sindaco di San Daniele Po Cadenazzi. «L’incontro è stato molto positivo. È emersa la massima disponibilità a collaborare da parte di tutti gli enti e soggetti coinvolti tra i quali anche i gestori dell’attracco turistico. L’aspetto più importante è che i lavori possano procedere. Siamo felici di questo». L’intervento di messa in sicurezza è un’opera da 20 milioni di euro e prevede interventi su 35 campate prevalentemente per la parte in alveo (con rifacimento marciapiedi, cordoli e soletta con impermeabilizzazione) ed il ripristino e potenziamento delle pile in acqua.

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