Donna liberata da un seminterrato: arrestato 36enne per maltrattamenti

CREMONA - La Polizia di Stato di Cremona ha arrestato in flagranza, il 15 novembre 2025, un cittadino marocchino di 36 anni, senza fissa dimora, indagato per maltrattamenti nei confronti dell’ex compagna, una italiana di 25 anni. L’operazione è maturata nell’ambito di un’inchiesta della Squadra Mobile, coordinata dalla Procura della Repubblica di Cremona, che aveva già evidenziato un quadro di violenze fisiche, psicologiche, economiche e di pesanti limitazioni della libertà personale ai danni della giovane donna.

La vittima, ricoverata in ospedale dopo l’ennesima aggressione, aveva raccontato agli investigatori gli abusi subiti. La notte successiva, tuttavia, si è allontanata volontariamente dalla struttura sanitaria facendo perdere le proprie tracce, circostanza che ha immediatamente allarmato gli agenti.

Le ricerche, sviluppate con urgenza, hanno portato gli operatori in un paese della provincia, dove la giovane è stata individuata in un seminterrato insieme all’indagato. Secondo quanto riferito ai poliziotti, l’uomo la tratteneva contro la sua volontà dopo averle sottratto il telefono. Alla vista degli agenti, la donna ha chiesto aiuto, denunciando nuove percosse e l’impossibilità di lasciare la cantina.

Il 36enne è stato arrestato e condotto alla Casa Circondariale di Cremona. Durante la perquisizione sono stati rinvenuti un bilancino di precisione, 750 euro in contanti, quasi 200 bustine in cellophane e materiale da taglio, oltre a un involucro con tracce di cocaina, elementi per i quali è stato denunciato anche per detenzione ai fini di spaccio.

La donna, che presenta una frattura costale, è stata nuovamente affidata alle cure del personale sanitario.

La Polizia di Stato sottolinea come l’intervento tempestivo sia frutto del lavoro della sezione specializzata della Squadra Mobile dedicata ai reati del “Codice Rosso”, impegnata quotidianamente nella tutela delle vittime di violenza di genere.

Si ricorda che i fatti sono ancora in attesa di giudizio definitivo e che nei confronti dell’indagato vige la presunzione di innocenza.