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PIAENA DRIZZONA

Ventottenne arrestato: dovrà scontare oltre sette anni di pena per rapine e danneggiamenti

I carabinieri hanno rintracciato un uomo pregiudicato con condanne definitive per reati commessi tra il 2018 e il 2020; trasferito al carcere di Cremona

La Provincia Redazione

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13 Novembre 2025 - 11:05

Ventottenne arrestato: dovrà scontare oltre sette anni di pena per rapine e danneggiamenti

PIADENA DRIZZONA - I carabinieri della Stazione di Piadena Drizzona hanno arrestato ieri mattina, 12 novembre, un uomo di 28 anni, pregiudicato, in esecuzione di un ordine di carcerazione per pene concorrenti emesso dall’Ufficio Esecuzioni Penali della Corte d’Appello di Brescia.

Il destinatario dovrà scontare un cumulo di pena complessivo di oltre sei anni e dieci mesi di reclusione e sei mesi di arresto per condanne definitive intervenute dal 2019, relative a danneggiamento, tentata rapina, porto di oggetti atti ad offendere, rapina e resistenza a pubblico ufficiale, reati commessi a Piadena Drizzona dal 2018 in avanti.

Nel marzo 2018, era stato indagato per aver frantumato le vetrate della pesa pubblica di via Cavallotti, danneggiato un cartellone pubblicitario e dei cestini per la raccolta differenziata; le telecamere lo avevano individuato come autore del raid vandalico, condanna emessa nel 2022 dal Tribunale di Cremona.

Il 1° dicembre 2018 era stato arrestato in flagranza per tentata rapina impropria ai danni di una donna alla stazione ferroviaria di Piadena; la condanna era intervenuta nel 2019 e divenuta definitiva nel 2024.

Nel gennaio 2019 era stato denunciato per rapina e resistenza a pubblico ufficiale, dopo aver minacciato un giovane con un coltello per rapinargli il telefono alla stazione ferroviaria; condanne confermate dalla Corte d’Appello di Brescia nel gennaio 2025.

Infine, nel luglio 2020 era stato trovato in possesso di un coltello, con condanna intervenuta nel marzo 2025.

Tenuto conto del periodo già trascorso in detenzione, la pena complessiva residua ammonta a oltre sei anni e dieci mesi di reclusione e sei mesi di arresto. La Procura Generale presso la Corte d’Appello di Brescia ha emesso l’ordine di carcerazione, eseguito dai Carabinieri che hanno accompagnato il 28enne al carcere di Cremona.

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