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Maxi multe anti chiasso e bivacchi

Stop agli incivili in piazza Papa Giovanni Paolo II, in via Cremosano e al parchetto di via don Bosco

Dario Dolci

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redazione@laprovinciacr.it

12 Novembre 2025 - 15:45

 Maxi multe anti chiasso e bivacchi

CAMPAGNOLA - Il sindaco Agostino Guerini Rocco ha emesso un’ordinanza di divieto di bivacco, abbandono di rifiuti e schiamazzi notturni in diverse aree del territorio comunale.

sindaco

Il provvedimento si è reso necessario dopo che sempre più spesso alcune zone del paese vengono utilizzate come bivacco da parte di alcuni cittadini e vengono lasciate in condizioni igieniche precarie a causa dell’abbandono di rifiuti domestici e di oggetti di vario genere, anche pericolosi. «Sono pervenute numerose segnalazioni da parte di cittadini residenti – afferma il sindaco — sia agli uffici comunali che alle forze dell’ordine in merito alla problematica. Purtroppo non è materialmente possibile vigilare continuamente giorno e notte sul comportamento di certe persone e neppure individuarle con certezza, se non cogliendole sul fatto. I costi e i disagi per la continua pulizia straordinaria di queste aree ricadono sull'intera cittadinanza».

Le zone del paese oggetto di accertamento di tali fenomeni sono soprattutto piazza Papa Giovanni Paolo II, il parcheggio di via Cremosano e il parchetto di via Don Giovanni Bosco. «In queste zone – aggiunge Guerini Rocco — gruppi di persone, con presenza anche di minori, occupano porzioni di aree pubbliche per utilizzarle come bivacco. Nel territorio comunale esistono aree attrezzate per quella finalità, dotate dei relativi servizi, in modo da consentire agli eventuali interessati di rispettare le norme a tutela dell'igiene, sanità e incolumità pubblica. L’abbandono incontrollato di rifiuti e il danneggiamento del patrimonio pubblico non sarà più tollerato, perché comporta il degrado del territorio».

A ciò si aggiungono comportamenti incivili e molesti posti in essere nelle ore serali e notturne, in prossimità delle piazze e negli angoli più appartati, caratterizzati da schiamazzi fino a tarda notte vicino alle abitazioni. «Tenuto conto che tali riprovevoli condotte rappresentano un fattore di degrado ambientale e costituiscono una evidente lesione nei confronti dell'intera comunità – conclude il sindaco — comportando la violazione delle regole dell’ordinata, civile e serena convivenza, è necessario e urgente provvedere per fare cessare tali fenomeni e per dare una risposta efficace alle istanze dei cittadini».

Per questo, l’ordinanza prevede il divieto assoluto di bivacco su tutto il territorio comunale al di fuori delle aree a ciò espressamente destinate e il divieto di schiamazzi e rumori molesti nelle ore serali e notturne. I trasgressori pagheranno le spese di ripristino dei luoghi e saranno puniti con la sanzione amministrativa pecuniaria da 50 a 300 euro.

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