CREMONA - In pubblicazione anche quest’anno, come impone la normativa sulla trasparenza, i redditi dei parlamentari, tra cui anche gli eletti in provincia, la soncinese Silvana Comaroli della Lega e il cremasco Renato Ancorotti di FdI. A loro si aggiunge la ministra Daniela Santanché, che cremonese non è, ma storicamente si candida nel collegio. Nel suo caso, però, non ha ancora depositato la propria dichiarazione 2024 — i termini di legge non sono ancora scaduti — e dunque al momento non è pubblico il suo reddito degli scorsi 12 mesi. Quello 2023 era di 145.799 euro. Per quanto riguarda il senatore patron della Ancorotti cosmetics, il reddito complessivo è di 477.831 euro, sostanzialmente in linea con quello dichiarato nel 2023, che era appena superiore, pari a 478.490 euro. In merito all’anno scorso Comaroli ha dichiarato 92.729 euro. Nel suo caso l’imponibile è in calo rispetto agli anni passati. Nel 2022 (dichiarazione 2023) ad esempio, era stato 114.053 euro.
A livello nazionale, e come già negli anni passati, ai vertici della classifica c’è sempre Giulia Bongiorno, avvocato e presidente della commissione Giustizia del Senato, che supera i 3 milioni di euro. Tra coloro che hanno già aggiornato la documentazione patrimoniale relativa al 2024, c’è anche Giulio Tremonti, il cui reddito complessivo supera di poco i 2 milioni di euro. I dati sono pubblicati sui siti di Camera e Senato via via che i singoli membri li forniscono. Da segnalare il reddito più che dimezzato per la presidente del Consiglio Giorgia Meloni, che nelle variazioni annota l’acquisto «definitivo» di un’abitazione «come prima casa». Il reddito della premier passa così dai quasi 460mila euro dichiarati nel 2024 ai 180.031 dichiarati nel 2025 (su cui sconta poco più di 6mila euro di detrazioni per ristrutturazioni, mutuo e contributi al partito). Anche altri parlamentari hanno comprato casa lo scorso anno: ad esempio, il capogruppo di Fdi alla Camera Galeazzo Bignami ha acquistato un’abitazione a Bologna (dichiara poco meno di 100mila euro) o il segretario dell’Udc e questore del Senato Antonio De Poli segnala una nuova casa a Padova (dichiarazione 2025 circa 146mila euro).
Tra i capi partito che siedono in Parlamento Matteo Renzi e Giuseppe Conte non hanno ancora dato per la pubblicazione le loro dichiarazioni, così come il vicepremier e leader della Lega Matteo Salvini. L’altro vicepremier e segretario di Forza Italia, Antonio Tajani, ha già depositato la sua (circa 187mila euro), così come il leader di Noi Moderati Maurizio Lupi (che si attesta attorno ai 250mila euro). C’è già la dichiarazione del leader di Azione Carlo Calenda (circa 122mila euro) e di quello dei Verdi Angelo Bonelli (circa 100mila euro). Sotto queste cifre sia la segretaria del Pd Elly Schlein (98.471 euro) sia quello di Sinistra italiana Nicola Fratoianni (poco meno di 99mila euro). Tra i ministri, il più alto reddito è quello della Giustizia Carlo Nordio con 259.716 euro. Tajani si piazza al secondo posto, il suo imponibile è cresciuto di oltre 30.000 euro rispetto al 2024. Lo segue Adolfo Urso, ministro per il Made in Italy, con 126.340 euro, mentre il ministro della Salute Orazio Schillaci è a 102.176 euro. Sopra i 100mila euro anche Luca Ciriani e Alessandra Locatelli. Appena sotto il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti con 99.623 euro.