L'ANALISI
30 Ottobre 2025 - 21:13
 
									TRIGOLO - Si è spenta, dopo una breve quanto coraggiosa lotta contro la malattia, Vanessa Previtali. La giovane donna, molto conosciuta nel paese che l’aveva ‘adottata’ dopo che vi si era trasferita per stare con la famiglia, si è spenta a soli 47 anni.
Il profondo cordoglio dell’amministrazione: «Non ho avuto il piacere e l’onore di conoscerla quanto avrei voluto – commenta commossa la sindaca del borgo Mariella Marcarini –. Ho avuto modo di conoscere, invece, la famiglia e, stando a quanto dicono e confermano i nostri concittadini, assistiamo alla perdita di una persona straordinaria. Mi stringo in un abbraccio, a nome di tutta la comunità, ai suoi cari ed esprimo grande vicinanza».
Vanessa se n’è andata così come ha trascorso la sua vita. Con eleganza, quasi in punta di piedi. La testimonianza di un amico vale più di mille biografie: «Disponibile, gentile, cortese, sempre col sorriso e con quella voglia di farsi in quattro per chiunque si rivolgesse a lei. Non è nata a Trigolo ma non è difficile capire perché sia diventata trigolese per tutti sin dal giorno dopo».
Alessia e Mirko, figli giovanissimi, perdono troppo presto una figura di riferimento insostituibile. Ma quel ‘perdono’ è più che mai relativo: raccolgono, più che altro, un’eredità fatta di buone intenzioni, sani principi, onestà, capacità di stare al mondo senza compromettere la propria naturalezza, facendosi benvolere e trasmettendo empatia. Una lezione che sembra essere stata trasmessa nel migliore dei modi già da subito: «Niente fiori – scrivono infatti –, preferiamo che doniate all’Associazione Italiana per la Ricerca sul Cancro». L’estremo saluto sarà venerdì, alle 15, nella parrocchiale trigolese.
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