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Tentano il furto in una casa, ma il marito se ne accorge: malviventi in fuga

Nel mirino una coppia sospirese con un bambino di quattro anni. I carabinieri sulle tracce dei ladri, messi in fuga dall'uomo che si è accorto di tre colpi sordi alla finestra

Antonella Bodini

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redazione@laprovinciacr.it

26 Ottobre 2025 - 11:02

Tentano il furto in una casa, ma il marito se ne accorge: malviventi in fuga

Ladro in azione

SOSPIRO - Un tentativo di furto, sventato solo dalla prontezza e dal sangue freddo del marito, ha trasformato un tranquillo sabato sera di una coppia sospirese in un momento di panico e terrore. Era da poco passata la mezzanotte quando in una casa del centro paese la famiglia stava per andare a letto.

«Sono salita al piano di sopra con mio figlio di quattro anni – ha raccontato questa mattina ancora scossa la ragazza, che vuole mantenere l’anonimato – per metterlo a dormire e poi sono andata in camera da letto. Mio marito è rimasto giù a vedere un film, con gli AirPods in modo da non tenere troppo alto il volume del televisore».

A un certo punto tre colpi sordi, nonostante gli auricolari, hanno catturato l’attenzione dell’uomo; silenzio e poi ancora un colpo. «Insospettito dal rumore mio marito, si è spostato nel corridoio al buio ed è andato verso la cucina. Ha notato che una torcia puntava dritta la finestra per cercare di illuminare l’interno della casa. Con molto sangue freddo e lucidità ha dato tre colpi al vetro facendo desistere i due malviventi che si sono fortunatamente allontanati».

L’uomo ha visto chiaramente qualcuno che stava tentando di entrare in casa armeggiando alla finestra e poco più indietro un complice che probabilmente stava facendo da palo. «È venuto in camera a svegliarmi, siamo scesi e poi mi ha raccontato quanto era successo poco prima. Un momento davvero bruttissimo, se mio marito non avesse avuto quella prontezza e quel coraggio probabilmente staremmo raccontando un’altra storia».

Subito dopo la coppia ha avvertito i Carabinieri e la pattuglia di Torre de’ Picenardi è arrivata poco dopo per i sopralluoghi del caso. «Hanno rilevato tutti gli elementi utili per poter condurre le indagini, sul prato sono rimaste tracce e speriamo che si possa fare qualcosa. Ringrazio l’istinto a reagire di mio marito, quando hai un bambino così piccolo, che fortunatamente non si è accorto di nulla, temi soprattutto per la sua incolumità. Un’esperienza davvero bruttissima, che non auguro a nessuno. Nella propria casa tutti dovremmo sentirci al sicuro, mentre quando capitano episodi di questo genere rimane solo tanta paura. Adesso cerchiamo di dimenticare quanto è successo, ma ripeto, è un momento che non auguro a nessuno».

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