L'ANALISI
25 Ottobre 2025 - 11:28
Il carcere di Cremona in via Cà del Ferro
SONCINO - I carabinieri della Stazione di Soncino hanno arrestato un uomo di 33 anni, con precedenti penali e di polizia, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere per lesioni personali aggravate commesse a Soncino alla fine di settembre 2024.
La vittima, un uomo di 51 anni, aveva denunciato che era stato aggredito dal 33enne dopo che quest’ultimo, urlando e disturbando nei pressi della sua abitazione, era stato invitato a smetterla. La situazione era degenerata in una colluttazione e il bicchiere che il 33enne aveva tra le mani si era rotto a terra.
Durante la zuffa, il 33enne era caduto sulla gamba della vittima provocandogli una frattura, quindi aveva preso un coccio di vetro e lo aveva colpito sulla fronte, causando un taglio profondo. L’intervento della moglie non aveva fermato l’aggressore, che aveva continuato a colpire la vittima con il coccio di vetro e numerosi pugni al volto, provocandogli anche la frattura della mascella.
Qualcuno aveva allertato i carabinieri, ma l’aggressore era riuscito a fuggire. La vittima aveva presentato denuncia per le gravi lesioni subite, aggravate dall’uso di un’arma impropria.
Nonostante la notifica di fissazione dell’udienza preliminare, il 33enne si era recato due volte presso l’abitazione della vittima, minacciandolo e intimandogli di ritirare la denuncia. I carabinieri, informata l’Autorità Giudiziaria dei fatti intimidatori, hanno segnalato il comportamento come aggravante e indice di pericolosità.
Considerata la gravità della violenza, la pericolosità dell’uomo, la sua totale assenza di autocontrollo e l’abitudine all’abuso di alcol, il Gip ha emesso la misura cautelare in carcere, subito eseguita dai carabinieri, che hanno accompagnato il 33enne presso il carcere di Cremona.
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