L'ANALISI
24 Ottobre 2025 - 18:14
CREMONA - La Polizia di Stato di Cremona ha arrestato un uomo italiano in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dalla Corte d’Appello di Brescia, che ha disposto l’aggravamento della misura degli arresti domiciliari con braccialetto elettronico.
L’uomo era sottoposto ai domiciliari perché indagato per atti persecutori nei confronti di otto giovani donne, tre delle quali minorenni. L’indagine della Squadra Mobile di Cremona, coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Cremona, aveva fatto emergere una serie di comportamenti ossessivi e allarmanti: l’indagato avrebbe più volte avvicinato le ragazze, rivolgendosi a loro con avances a sfondo sessuale, vantandosi delle proprie “doti amatorie” e tentando anche approcci fisici, in alcuni casi ripetuti verso le stesse vittime.
Nonostante la misura restrittiva, l’uomo ha più volte violato i domiciliari, allontanandosi dalla propria abitazione senza autorizzazione. Le evasioni, rilevate dal braccialetto elettronico, hanno richiesto diversi interventi delle Volanti. Già nell’agosto dello scorso anno era stato arrestato per evasione in provincia di Bergamo, e soltanto venti giorni fa era stato nuovamente fermato in flagranza di reato a Cremona.
A seguito dell’ennesima violazione, avvenuta una settimana dopo l’ultimo arresto, la Corte d’Appello ha disposto l’aggravamento della misura con la custodia cautelare in carcere.
Rintracciato dagli investigatori della Squadra Mobile, l’uomo è stato accompagnato presso la Casa Circondariale di Cremona, dove rimane a disposizione dell’Autorità Giudiziaria.
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