L'ANALISI
21 Ottobre 2025 - 17:48
MILANO - Un'ampia operazione di controllo è stata condotta nei giorni scorsi a Cremona dal personale dell’Ispettorato territoriale del lavoro e dai carabinieri. I militari hanno ispezionato diversi settori produttivi, verificando 3 cantieri (con 6 ditte operative), 5 pubblici esercizi e 1 laboratorio tessile.
L’attività ha portato all’adozione di ben 9 provvedimenti di sospensione, motivati sia da irregolarità contrattuali che da carenze nella sicurezza sul lavoro. Su 40 lavoratori controllati, 8 sono risultati impiegati in nero. La distribuzione è trasversale: 1 nel laboratorio tessile, 3 nel settore edile e 4 nella ristorazione.
Le violazioni in materia di sicurezza sono state numerose e gravi. In edilizia, due ditte operavano senza il Piano Operativo di Sicurezza (Pos) e utilizzavano ponteggi non sicuri, con concreti rischi di caduta dall'alto. Nei pubblici esercizi, ai dipendenti non era stata garantita la necessaria formazione. La situazione più critica è emersa nel laboratorio tessile, dove sono state riscontrate l'assenza della visita medica obbligatoria, la mancanza di vie di fuga idonee e la totale assenza di misure antincendio. E le sanzioni sono salate: ai 23.500 euro della sospensione si aggiungono quelle amministrative per lavoro nero oltre i 20mila euro.
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