Violenza domestica, interventi immediati dei carabinieri: un arresto e quattro denunce

CREMONA - Prosegue senza sosta l’attività dei carabinieri della provincia a tutela delle vittime di violenza domestica e di genere. Lo scorso weekend sono state gestite cinque denunce relative al Codice Rosso, che hanno portato all’arresto di un uomo per violazione del divieto di avvicinamento verso parenti e alla denuncia di quattro persone per maltrattamenti in famiglia e atti persecutori.

Le denunce e le storie raccontate dalle vittime hanno evidenziato rapporti difficili con episodi di violenza fisica e psicologica nei confronti di mogli, genitori o conviventi, talvolta anche in presenza di figli minori.

Una delle vittime, per tutelare la propria incolumità, è stata collocata in una struttura protetta.

Venerdì 17 ottobre, i carabinieri della stazione di Vescovato hanno arrestato un uomo di 53 anni con precedenti di polizia, che aveva violato un divieto di avvicinamento imposto nei confronti di madre e sorella. Nonostante l’ordine restrittivo notificatogli poche ore prima, l’uomo era tornato presso l’abitazione. Una chiamata alla Centrale Operativa dei carabinieri ha permesso di intervenire rapidamente: la pattuglia ha trovato l’uomo ancora sul posto e lo ha arrestato in flagranza.

Su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, l’arrestato è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma e processato per direttissima sabato mattina. L’udienza è stata rinviata a fine mese, nel frattempo è stata applicata la misura cautelare in carcere e l’uomo è stato accompagnato alla Casa Circondariale.

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L'uomo era già soggetto a un divieto di avvicinamento alla donna. Al momento della notifica, ha insultato i carabinieri che lo hanno denunciato per oltraggio a pubblico ufficiale

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