L'ANALISI
19 Ottobre 2025 - 13:08
Nel riquadro l'assessore Santo Canale
CREMONA - Nel corso dei consueti controlli della Polizia Locale, nella notte di venerdì un 22enne albanese è stato fermato nel centro di Cremona mentre si trovava in auto con una ragazza. Gli atteggiamenti giudicati sospetti hanno spinto gli agenti ad approfondire le verifiche: addosso al giovane sono state trovate alcune dosi di cocaina. La successiva perquisizione nell’appartamento in cui era temporaneamente ospitato ha portato al sequestro di altra sostanza, per un totale di circa otto grammi.
Il ragazzo è stato arrestato e condotto al Comando di Piazza Libertà, in attesa del giudizio per direttissima tenutosi sabato mattina. Davanti al giudice, il giovane, già con precedenti e che, secondo gli investigatori, avrebbe un ruolo di rilievo nello spaccio a Cremona, ha sostenuto che la cocaina fosse destinata all’uso personale e di averne ceduto una parte alla giovane senza chiedere denaro.
Il giudice ha convalidato l’arresto e disposto l’obbligo di dimora a Firenze, città dove il 22enne risiede e lavora come cameriere; si trovava a Cremona ospite di alcuni parenti. Dopo la convalida, il difensore, avvocato Massimiliano Corbari, ha ottenuto i termini a difesa: l’udienza è stata aggiornata al 10 dicembre.
«Voglio complimentarmi con gli agenti che hanno eseguito l’arresto per il loro intuito e per la loro prontezza d’intervento. Pur non trattandosi di un enorme quantitativo, è significativo il fatto che l’imputato con le sue attività illecite sul territorio cremonese ha sicuramente contribuito ad aggravare la situazione di insicurezza dei cittadini. Questa è la tipologia di criminalità sulla quale noi, come Polizia Locale, dobbiamo insistere, contrastandola, perché è quella che influisce sulla vita quotidiana di ognuno di noi» ha commentato l’Assessore alla Sicurezza e alla Polizia Locale, Santo Canale.
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