Dopo l’ultimo atto vandalico, Confcommercio lancia l’allarme

CREMONA - Gli operatori del centro città tornano a segnalare una preoccupante escalation di comportamenti incivili e danni materiali che colpiscono spazi pubblici e locali. L’ultimo episodio, verificatosi nelle scorse ore ai danni dell’area esterna di un pubblico esercizio, ha nuovamente acceso i riflettori sul tema della sicurezza, ormai non più rinviabile.

«Quello che ci preoccupa – sottolinea Alessandro Lupi, presidente FIPE Confcommercio provincia di Cremona – è che, mentre l’Amministrazione interviene prontamente con controlli e sanzioni nei confronti delle attività, la presenza e la vigilanza negli spazi pubblici restano carenti. Gli imprenditori non possono essere lasciati soli ad affrontare situazioni di questo tipo».

Il recente episodio ha visto un gruppo di giovani danneggiare gravemente arredi esterni, nonostante fossero chiusi e messi in sicurezza. Le telecamere di sorveglianza hanno ripreso il bivacco e gli atti vandalici, culminati in danni economici significativi e ritardi nell’apertura del locale. Un copione che, secondo molti operatori, si ripete ormai troppo spesso.

“Questa situazione – aggiunge Emiliano Bruno, vicepresidente FIPE Cremona – non è più sostenibile. Oltre ai danni materiali, c’è un impatto diretto sull’immagine della città e sulla percezione di sicurezza da parte di cittadini e turisti. Chiediamo all’Amministrazione di garantire controlli più efficaci, soprattutto nelle ore serali e notturne, con presidi costanti e interventi tempestivi».

Notte di vandalismi in centro: danni al dehors del Tramezzo

Tavoli piegati, sedie rovinate e sporcizia ovunque dopo una serata di eccessi davanti al locale. La titolare, esasperata dagli episodi ripetuti, ha chiesto l’intervento dei Carabinieri e presenterà denuncia