Smog, scattano le misure arancioni in provincia di Cremona

CREMONA - Da martedì 14 ottobre, come disposto da Regione Lombardia, sono attive le misure temporanee di primo livello (arancione) per contenere l’inquinamento atmosferico. Dai dati trasmessi da ARPA Lombardia, nella provincia di Cremona il PM10 ha superato la soglia limite per il quarto giorno consecutivo, con una media provinciale di 51,3 microgrammi/m³.

Le misure saranno applicate anche a Bergamo, Lodi, Milano, Monza e Brianza, e Pavia.

I valori rilevati nelle stazioni provinciali sono:

• Fatebenefratelli: 45 µg/m³

• Cadorna: 47 µg/m³

• Crema: 62 µg/m³

• Soresina: n.d.

Per la città di Cremona:

• Fatebenefratelli: 45 µg/m³

• Cadorna: 47 µg/m³

• Spinadesco: 44 µg/m³
  La media urbana è quindi di 45 µg/m³. Per l’attivazione delle misure di primo livello si considera il dato provinciale.

Le principali restrizioni prevedono:

• Divieto di circolazione dalle 7:30 alle 19:30 per autoveicoli Euro 0 e 1 e per veicoli Euro 2, 3 e 4 diesel, anche se dotati di filtro antiparticolato.

• Divieto di sostare con il motore acceso.

• Limitazioni ai generatori di calore a biomassa legnosa, se esiste un impianto alternativo e le prestazioni non rispettano la classe 4 stelle.

• Divieto assoluto di combustioni all’aperto, come falò, barbecue o fuochi d’artificio.

• Temperatura massima di 19°C (tolleranza 2°C) in abitazioni, spazi ed esercizi commerciali.

• Divieto di spandimento di effluenti, acque reflue, digestati, fertilizzanti e fanghi, salvo interramento immediato.

L’Amministrazione comunale invita a limitare gli spostamenti con mezzi privati, controllando sempre la classe del proprio veicolo.

Per approfondimenti su qualità dell’aria e veicoli autorizzati, consultare la sezione dedicata di Regione Lombardia: https://www.infoaria.regione.lombardia.it/infoaria/#/home