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CREMONA. I QUARTIERI

A via Giordano «manca un’alternativa»

Confronto tra Comitato e Giunta su verde, decoro e sicurezza. Ma è stallo sul traffico

La Provincia Redazione

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11 Ottobre 2025 - 05:05

A via Giordano «manca un’alternativa»

CREMONA - Non solo la viabilità di via del Giordano, ma anche quella di altre strade, la sicurezza, il decoro e il verde pubblico. Queste le priorità del Comitato di quartiere 9 (Giordano-Cadore) che ha incontrato la vicesindaca Francesca Romagnoli, gli assessori Simona Pasquali, Luca Zanacchi e Santo Canale. «È stato un incontro positivo e proficuo. L’approccio del Comitato – commenta Romagnoli, che ha la delega ai quartieri e reti di comunità – è sempre stato quello di promuovere proposte concrete oltre che avanzare richieste e segnalazioni. È lo spirito giusto con cui interpretare questi organismi intermedi: non si tratta ‘solo’ di gruppi di raccolta delle criticità, ma veri e propri strumenti di partecipazione attiva».

Numerosi gli argomenti trattati, dal verde alla sicurezza, passando per il nodo aperto della viabilità. Situazione di stallo per quanto riguarda il nodo aperto del traffico in via Giordano: «Certo i veicoli, dati alla mano, sono diminuiti in questi anni – spiega Barbara Dellanoce, presidentessa del Comitato – ma parliamo ancora di 14mila macchine al giorno sotto le finestre dei residenti. Ma le alternative continuano a mancare».

Ampio spazio è stato dedicato alla socialità e ai luoghi di ritrovo del quartiere: «Il parco intitolato a monsignor Maurizio Galli – continua Dellanoce – rappresenta un importante luogo di aggregazione per i residenti. Sono felice in tal senso di annunciare che, nel 2026, verrà rinnovato con nuovi arredi e una rinfrescata che lo renderà ancor più accogliente». Un fronte, quello del parco, collegato ai temi di decoro e sicurezza: «L’amministrazione ci ha assicurato un impegno in questo senso, anche con pattugliamenti congiunti. D’altronde non siamo i soli a dire che l’atmosfera serale non è più quella tranquilla di una volta».

Tra le novità annunciate c’è poi l’inaugurazione della biblioteca di quartiere, il 23 ottobre: «Sarà uno spazio dedicato all’interno della sede del Comitato. Una piccola iniziativa – spiega la presidentessa – che potrà ospitare letture collettive, laboratori e corsi».

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