Scuola Media Vida: un inizio di anno tra magia, musica e avventure estive

CREMONA - Lunedì 8 settembre è suonata la campanella per oltre 300 studentesse e studenti della Scuola Media Vida (Istituto Comprensivo Cremona Tre), nel cuore della città.

Un avvio frizzante soprattutto per le 6 classi prime, coinvolte in attività e giochi di accoglienza a tema “Harry Potter”: un’occasione preziosa per fare gruppo e prendere le misure in un ordine di scuola tutto nuovo. Tra cappelli magici, pozioni ed incantesimi, i ragazzi hanno iniziato a conoscersi e a sperimentare tempi, spazi e regole che caratterizzano il mondo delle medie.

Questo avvio creativo dell’anno scolastico non è un evento isolato: avviene in continuità con gli scorsi anni, rinnovando la tradizione di accogliere gli studenti tramite il gioco, ma anche con l’estate, ricca di eventi e opportunità di socializzazione.

Alcuni ragazzi dell’Istituto, insieme ad amici coetanei di altre scuole cittadine, hanno partecipato al camp estivo presso Annecy, un’esperienza immersiva all’insegna del divertimento e dell’apprendimento della lingua francese. L’iniziativa è stata organizzata e promossa dall’associazione culturale “EuroVida”, che ha anche donato quasi mille volumi – tra libri e fumetti – in inglese e francese alle scuole partecipanti.

«É un piacere ed un onore contribuire all’istruzione di così tanti ragazzi, stimolando fantasia e creatività», commenta l’ex professore Maurizio Bonoldi, colonna portante dell’associazione.

Fantasia e creatività sono state protagoniste anche della “Vida Summer School”, il camp estivo musicale tenutosi la prima settimana di settembre, che ha visto la partecipazione di una ventina di studenti impegnati nello studio di diversi strumenti musicali, tra cui violino, pianoforte, tromba, chitarra e clarinetto.

Insomma, come sottolinea la dirigente scolastica dott.ssa Laura Rossi, «la scuola è una macchina che non si ferma mai, che si reinventa e sperimenta per regalare opportunità ed occasioni di crescita formativa e personale… divertendosi!».