Pieranica accoglie don Roncali: «Pronto a svolgere con gioia il nuovo compito»

PIERANICA - I fedeli di quattro parrocchie riuniti nella stessa chiesa, per salutare l’ingresso di don Lorenzo Roncali, alla sua prima messa da guida dell’unità pastorale San Carlo Acutis, dove arriva dopo un decennio a Crema a San Bernardino e Vergonzana, compresi i quattro anni a Castelnuovo. Ieri pomeriggio l’accoglienza, con don Roncali che è stato affiancato, come vuole la prassi, dal vescovo Daniele Gianotti.

«Per me è una grande emozione essere qui, avere tutti voi al mio fianco, ringrazio per l’accoglienza e con gioia sono pronto per il nuovo compito assegnatomi da monsignor Gianotti», ha sottolineato don Roncali rivolgendosi ai nuovi parrocchiani. In chiesa anche i rappresentanti delle istituzioni locali, compresi sindaci e amministratori. Don Lorenzo guiderà direttamente le quattro chiese di Pieranica, Quintano, Torlino Vimercati e Azzano.

Da oggi il sacerdote incontrerà le singole comunità al termine delle messe feriali che si celebrano in ogni parrocchia. Da sabato, inoltre, tornerà la funzione prefestiva a Quintano (alle 20) e da domenica la messa ad Azzano alle 9. «Per venerdì — ricorda don Lorenzo — ricorrenza del patrono della nostra unità pastorale San Carlo Acutis, sarà celebrata un’unica messa nella chiesa di Farinate, con la presenza di suor Miranda Moltedo, che fu insegnanti di Acutis e ci porterà la sua testimonianza».

Il fine settimana, che ha segnato l’ingresso nelle nuove parrocchie, è stato per don Roncali anche l’ultima occasione di pellegrinaggio giubilare con i fedeli di San Bernardino. Una giornata trascorsa a Roma, raggiunta in treno, per poi arrivare in Santa Maria Maggiore per la messa e trasferirsi a mezzogiorno in piazza San Pietro per attraversare la porta santa della basilica.

AGNADELLO CELEBRA GLI ARCIVESCOVI 

AGNADELLO - La festa per i 50 anni di sacerdozio dell’arcivescovo e nunzio apostolico Eliseo Ariotti, cresciuto in località cascina Sant’Antonio, e di don Emilio Merisi, per 13 anni vicario dell’oratorio del paese. Si sono chiuse così, ieri sera, le celebrazioni religiose per la festa patronale.

In San Vittore anche l’arcivescovo di Ferrara, pure lui di origini agnadellesi, monsignor Gian Carlo Perego. A introdurre la funzione il parroco don Marco Leggio. Ai due festeggiati un quadro in omaggio e quindi la lettura dei messaggi augurali arrivati dal Vaticano.

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La Santissima Trinità accoglie la nuova guida: «Percorriamo insieme il cammino». Il nuovo parroco: «Il Signore ci faccia crescere e ci metta al servizio con passione»