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Dalla soffiata all’arresto: l’operaio e il geometra spacciatori insospettabili

Bloccati dai carabinieri dopo un appostamento a Borgo Loreto, avevano cocaina, hashish, marijuana ed ecstasy. Il primo ha ammesso di aver ceduto la droga “per arrotondare”, il secondo ha confessato di farne uso

Francesca Morandi

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fmorandi@laprovinciacr.it

04 Ottobre 2025 - 14:12

Dalla soffiata all’arresto: l’operaio e il geometra spacciatori insospettabili

CREMONA - Due insospettabili, l’operaio e il geometra. Il primo non fa uso di droga. Lui ha detto di averla venduta “per arrotondare”. E l’ha spacciata al professionista, che, al contrario, ha detto di farne uso.

L’operaio e il geometra, 49 e 41 anni, il primo residente in città, il secondo in in un paese della provincia, entrambi con precedenti di polizia, ieri sera sono stati arrestati dai carabinieri della sezione Radiomobile di Cremona per detenzione ai fini di spaccio di sostanza stupefacente. Sono finiti in manette grazie a una ‘soffiata’. Sotto sequestro cocaina, hashish, marijuana, una pastiglia di ecstasy e quasi 4mila euro in contanti: banconote da 20 e 50 euro. 

lazar

Stamattina, i due indagati sono stati portati davanti al giudice per la ‘direttissima’. Hanno ammesso. Il giudice ha convalidato l’arresto, applicando a tutti e due la misura dell’obbligo di presentarsi alla polizia giudiziaria per la firma. Gli avvocati Giorgio Lazar (nella foto a lato) per l’operaio e Lapo Pasquetti per il geometra, hanno chiesto i termini a difesa: processo il 29 ottobre prossimo. Le difese stanno valutando riti alternativi.

Ieri sera, la ‘soffiata’, per dirla con l’avvocato Lazar, ha portato gli investigatori in una via di Borgo Loreto. Qui abita il 49enne. E qui i carabinieri si sono piazzati. Pusher e geometra sono saliti in casa, poco dopo sono usciti e sono saliti sulle proprie auto. Hanno ingranato la prima, sono partiti, ma sono stati subito bloccati. ‘Alt’. I due sono stati perquisiti. Dagli slip dell’operaio sono spuntate due bustine di cocaina. L’uomo aveva anche 1.000 euro in contanti. Al libero professionista, invece, sono stati trovati due involucri. In uno c’erano 26 grammi di cocaina, nell’altro 7 dosi di cocaina già confezionate e “pronte per la vendita”, hanno annotato i carabinieri.

L’operazione dell’Arma è proseguita con le perquisizioni domiciliari. A casa dell’operaio sono stati sequestrati una confezione con dentro 51 grammi di cocaina, un bilancino elettronico di precisione, materiale per il confezionamento delle dosi e oltre 2mila euro in contanti. Nell’abitazione del geometra, i carabinieri hanno trovato - e sequestrato - 6 grammi di hashish, 33 grammi di marijuana, una pastiglia di ecstasy, sostanze da taglio, un bilancino elettronico, materiale per il confezionamento delle dosi e 700 euro in contanti.

Il venerdì notte è finito nella camera di sicurezza della Compagnia di Cremona in attesa dell’udienza di convalida, nella tarda mattinata di oggi. Davanti al giudice, il 49enne e il 41enne hanno ammesso. L’operaio ha spiegato di non consumare droga, ma ha confessato di averla ceduta "per fare soldi", per arrotondare la busta paga. Al suo difensore ha detto di rifornirsi della droga nella campagna cremonese. L'uomo ha supplicato il giudice di non fargli perdere il lavoro. Il geometra ha detto di essere un consumatore di droga da anni.

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