Furto, inseguimento e schianto: due minorenni in carcere

CASALE VIDOLASCO/SERGNANO - Dopo un lungo inseguimento, i carabinieri della Radiomobile di Crema hanno arrestato due minorenni, senza fissa dimora, ritenuti responsabili di un furto e di un tentato furto in abitazione, oltre che di resistenza e lesioni a pubblico ufficiale.

L’episodio è storia della mattina del 1° ottobre, quando in centrale è arrivata una segnalazione di un tentativo di effrazione a Cremosano: ignoti avevano forzato una finestra ma erano fuggiti all’attivazione dell’allarme. Una vicina ha riferito ai carabinieri che, rientrando a casa, aveva sentito la sirena e notato allontanarsi un’auto con targa straniera con più persone a bordo.

Poco dopo, alle 9.40, una pattuglia ha intercettato a Sergnano il veicolo sospetto, con quattro individui a bordo, intimando l’alt. Il conducente ha ignorato l’ordine e si è dato alla fuga a forte velocità, sorpassando pericolosamente le auto in circolazione nel centro abitato e lungo la SP 591 in direzione di Mozzanica. Giunto al confine con la provincia di Bergamo, ha svoltato bruscamente nel tentativo di imboccare una pista ciclopedonale, perdendo però il controllo dell’auto e schiantandosi contro il guard rail e il semaforo all’incrocio.

I quattro occupanti sono fuggiti a piedi nei campi. I carabinieri hanno raggiunto e bloccato due di loro, uno dei quali ha ingaggiato una lotta contro i militari, colpendoli con calci e gomitate. Immobilizzati i giovani, gli uomini dell’Arma hanno proceduto a perquisire loro e l'auto, trovando una federa contenente collane, bracciali, orecchini, spille e anelli in oro, vari portagioie, denaro contante e un portafogli.

Le ricerche degli altri due fuggitivi, supportate da ulteriori pattuglie, non hanno dato esito. I fermati, privi di documenti, sono stati accompagnati in caserma a Crema per l’identificazione e fotosegnalati. Gli accertamenti successivi hanno consentito di collegare la refurtiva a un furto avvenuto poco prima in un’abitazione di Casale Cremasco–Vidolasco: il proprietario, rientrato verso le 9.45, aveva trovato una finestra forzata e ha scoperto di essere stato derubato dei monili in oro.

La vicinanza tra il luogo del furto e quello dell’intercettazione ha rafforzato il quadro indiziario. Uno dei carabinieri intervenuti, dopo la colluttazione, è stato medicato al pronto soccorso di Crema per lesioni guaribili in pochi giorni. Al termine delle formalità, i due minori sono stati arrestati per furto e tentato furto in abitazione, oltre che per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale, e accompagnati in una comunità situata in altra provincia, in attesa della convalida. Il conducente è stato anche sanzionato per guida senza patente. La refurtiva, dal valore di alcune decine di migliaia di euro, è stata restituita al legittimo proprietario. L’auto, risultata a noleggio intestato a un terzo, è stata rimossa e riconsegnata alla società proprietaria.

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