Rava: «Sono stupito da Tirloni»

SORESINA - «Sono rimasto stupito dalla decisione del sindaco che, almeno stando a quanto ha dichiarato, stava preparando da tempo. Non verrà meno il mio impegno per Soresina, perché non è la carica che fa l’uomo ma il suo onore».

Rompe così la sua 24 ore di silenzio e riflessione Roberto Rava, l’ormai ex braccio destro di Alessandro Tirloni, che ieri mattina è stato spogliato dal sindaco di tutti i suoi poteri e del ruolo, oltreché di vice, anche di assessore al Bilancio, ai Tributi, al Personale e alle Partecipate. Per, a quanto pare, diversità di vedute.

Non è ancora stato designato il suo successore.

O meglio: il posto di «comandante in seconda» è andato, la mattina stessa, a Fabio Grassani, che però, da assessore esterno già incaricato di occuparsi di un altro delicatissimo tema come quello della Sicurezza, non può sobbarcarsi altre deleghe.

Rava resta dunque in consiglio, con ogni probabilità come «terzo polo» o comunque come indipendente, scombinando in parte gli equilibri.

E pare che la maretta si sia diffusa. Nello specifico, è il segretario di Fratelli d’Italia Simone Tirelli a non nasconderlo: «Abbiamo appreso con grande preoccupazione della revoca. Si tratta di una vicenda grave, che rischia di compromettere gli equilibri della maggioranza di governo e di vanificare il progetto della coalizione di centrodestra, costruito anche con le civiche».

Come rappresentante del principale partito, Tirelli ha già chiesto un incontro urgente al sindaco: «L’obiettivo è comprendere le ragioni di questa decisione e valutare insieme le possibili implicazioni e soluzioni. Fratelli d’Italia – conclude Tirelli – ritiene fondamentale che tutte le forze tornino a lavorare con il senso di responsabilità e lo spirito di condivisione e di collegialità che hanno contraddistinto il nostro impegno fin dall’inizio, nell’interesse esclusivo dei soresinesi».

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