L'ANALISI
21 Settembre 2025 - 12:56
CREMONA - Da Tavazzano (Lodi), con gli amici era partito di buon mattino per una domenica di pesca sulle sponde del canale navigabile, a Cremona. «Vado a pescare più in là». Si è staccato dal gruppo, è scivolato in acqua, pare per recuperare la canna da pesca caduta dentro. Non sapeva nuotare, Florin Manea, romeno, 20 anni compiuti il 17 settembre scorso. Il giovane è morto annegato. Lo hanno ripescato dopo circa due ore, i sommozzatori dei Vigili del Fuoco. Hanno tentato ripetutamente di rianimarlo, ma Florin era già deceduto.
Disperati gli amici, tre ragazzi e tre ragazze, che hanno atteso notizie al di là del nastro rosso e bianco messo dai carabinieri. Era a Tavazzano da un mese, il giovane, ospite dell’amico Cristian, 31 anni, sposato e papà di un bambino. Era arrivato dalla Germania, dove in passato aveva fatto qualche lavoro. La sua famiglia vive in Romania.
Era la prima volta che il gruppo di amici veniva a pescare sul canale.
«Siamo arrivati intorno alle 7,30-8 - racconta Cristian -. Ci siamo messi a pescare». Tempo dopo, lui si è staccato. Ad un tratto, «abbiamo sentito gridare», racconta un’amica. Lei e un altro della compagnia sono risaliti di corsa e si sono buttati in acqua, ma non lo hanno trovato.
Alcuni pescatori hanno lanciato l’allarme al 118. Sono arrivati l’ambulanza, il 118, il nucleo Saf dei vigili del fuoco di Cremona, da Varese l’elicottero con due vigili del fuoco sommozzatori di Milano e da Milano altri due vigili del fuoco sommozzatori.
E’ stato sott’acqua per più di un’ora, Florin. Per una mezz’ora abbondante, gli è stato praticato il massaggio cardiaco. Tutto inutile.
Gli amici hanno seguito le operazioni da lontano, altalenando l’incredulità alla speranza. Cristian ha alzato gli occhi al cielo, ha invocato Dio. Quando è arrivata la conferma ufficiale che il loro amico non ce l’aveva fatta, solo lacrime e silenzio. In Germania, Florin aveva conosciuto per lavoro il fratello di Cristian. Rimasto disoccupato, Cristian lo aveva ospitato nella sua casa di Tavazzano. Il 20enne sperava di trovare un lavoro in Lombardia.
Foto e video: Francesco Sessa
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