L'ANALISI
05 Settembre 2025 - 17:33
L'ingresso del Conad e la Giulietta Alfa Romeo rubata a Rivolta potrebbe essere stata utilizzata dai ladri che hanno preso di mira il supermercato Conad di via Quaini
SPINO D’ADDA - Proseguono le indagini sul furto al Conad, fruttato ai banditi un bottino da 30mila euro, rubati dalla cassaforte del supermercato, staccata dal pavimento e poi portata via a bordo di un furgone rubato nella notte tra mercoledì e giovedì. Il mezzo è stato ritrovato poche ore dopo dai carabinieri a sud del paese, vicino alle cascine. Nessuna traccia, invece, dell’auto, che dovrebbe essere una Alfa Romeo Giulietta 1.6 diesel, rubata la notte stessa del ‘colpo’ a Rivolta d’Adda.
«Era parcheggiata davanti a casa – racconta la proprietaria – giovedì mattina non l’abbiamo più trovata. Saputo del furto a Spino ci siamo rivolti ai carabinieri. Inizialmente ci era stato detto che la macchina usata dalla banda fosse proprio la nostra. Ma al momento non è stata ancora trovata».
Nel frattempo la famiglia ha lanciato appelli anche via social nella speranza che con le condivisioni arrivi qualche informazione utile. Nel frattempo, i militari si stanno concentrando sull’analisi delle immagini della videosorveglianza e sugli indizi emersi sul luogo del furto, per cercare di risalire agli autori.
Di sicuro professionisti, come è risultato subito evidente. Innanzitutto per la rapidità con cui hanno agito: in quattro minuti e mezzo hanno sfondato la vetrata con l’ausilio del furgone, raggiunto l’ufficio che ospitava la cassaforte, per poi sradicarla dal pavimento e trascinarla con delle fasce di cantiere. Da verificare anche le immagini dei giorni precedenti il raid: non si esclude il sopralluogo.
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