L'ANALISI
03 Settembre 2025 - 15:27
Il capogruppo comunale di opposizione Luigi Galimberti mostra i muri scrostati nei cimiteri comunali e la bacheca senza informazioni accanto alla ciclopedonale
PANDINO - «Tasse locali aumentate in due anni del 10-15%, a fronte di un paese dove i problemi abbondano: non ci sono manutenzioni costanti e solo mettendo le mani nelle tasche dei cittadini l’amministrazione cerca di salvare i conti in rosso di Asm». Il capogruppo di minoranza Luigi Galimberti ha effettuato un sopralluogo in paese per toccare con mano i problemi. Ha documentato i mancati lavori e realizzato un video, diffuso anche sui canali social della lista civica di opposizione.
«Di recente la giunta ha annunciato un tesoretto dal oltre 600mila euro, grazie ai maggiori incassi di addizionale Irpef e dell’Imu. Ma il paese ha gravi problemi. I tre cimiteri — afferma — hanno muri scrostati, spazi tra le tombe a terra dove crescono le erbacce. Si può dire che siano terra di nessuno».
Galimberti punta il dito anche sulle mancate manutenzioni: «Ci sono bacheche comunali completamente dimenticate e lasciate andare — conclude —: ad esempio, quella lungo la ciclabile di Nosadello. Dovrebbe indicare la presenza di fontanili nelle vicinanze. In realtà non c’è alcune indicazione. Poi, lo sfalcio del verde in varie zone del paese lascia a desiderare, per non parlare delle condizioni del manto stradale. Diverse vie sono un colabrodo, quando piove si formano enormi pozzanghere e la sicurezza è messa a repentaglio dalla segnaletica orizzontale cancellata in diversi punti».
Gli incassi dell’addizionale comunale Irpef sono passati dai 293mila euro del 2023 ai 513mila euro dell’anno scorso. A fronte di una popolazione che si mantiene costante, intorno o di poco sopra 9mila residenti ormai da diversi anni. L’incremento delle aliquote era stato approvato nell’esercizio 2023. La maggioranza ha sostenuto che questo aumento «abbia inciso positivamente sulle risorse finanziarie dell’ente locale, fornendo una fonte supplementare di finanziamento per sostenere la spesa corrente e permettere il miglioramento dei servizi pubblici offerti alla comunità».
L’aliquota vigente è lo 0,80%, con la soglia di esenzione assoluta pari a 12mila euro. Chi ha un reddito inferiore non paga. Il gettito dell’Imu è salito sempre per l’incremento delle tariffe, risalente all’anno scorso. Nel 2023 il Comune aveva incassato 1.157.000 euro. Nei dodici mesi successivi c’è stato un incremento di 350mila euro, il 30% in più. Su questo positivo andamento degli introiti pesa la vicenda dell’Azienda speciale multiservizi, l’anno scorso in perdita di 430.189 euro. Senza dimenticare che è il Comune a garantire ad Asm le fideiussioni per mutui bancari pari a oltre 2,4 milioni di euro.
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