L'ANALISI
02 Settembre 2025 - 16:38
Alessandro Portesani capogruppo della lista civica ‘Novità a Cremona’ in consiglio comunale. Dietro, una foto dello stato del Parco al Po scattata lunedì 25 dai militanti
CREMONA - «Nonostante una nostra interrogazione, la situazione del Parco al Po resta incresciosa. Inguardabile». Lo sottolinea Alessandro Portesani, capogruppo della lista civica ‘Novità a Cremona’ in Consiglio comunale, che descrive: «Tronchi e ramaglie lasciati a terra, erba marcita sotto i tronchi, nastri di cantiere caduti, piante in classe D ancora da abbattere e perfino alberi verdi danneggiati».
E aggiunge: «Abbiamo chiesto al sindaco chiarimenti sulla gestione dell’appalto affidato da Aem Cremona, nessun fatto reale e concreto. Ci sono due problemi gravi che restano sul tappetto». Il primo è la tempistica: «Una gara aggiudicata a inizio maggio con la motivazione dell’urgenza, ma con lavori al Parco Po avviati solo il 20 agosto».
Poi la gestione in loco: «Violazioni palesi del capitolato speciale d’appalto — afferma Portesani —, che vieta l’accumulo delle risulte sul posto e impone la pulizia immediata delle aree. Per noi di Novità a Cremona — prosegue Portesani — si tratta di un doppio fallimento: nella programmazione e nel controllo dell’esecuzione. Il sindaco Andrea Virgilio, che rappresenta il socio unico Comune di Cremona in Aem e detiene la delega alle partecipate, non può più far finta di nulla: servono risposte chiare e soprattutto un intervento immediato».
«Chiediamo — conclude il capogruppo di Novità a Cremona — che il Comune intervenga su Aem, affinché l’area del Parco Po sia finalmente ripulita e messa in sicurezza, e che siano garantite trasparenza e rispetto delle regole per gli appalti futuri».
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