L'ANALISI
31 Agosto 2025 - 05:15
CREMONA - «Altro che giardino, questa è diventata una foresta brutta e anche pericolosa, pulite e togliete almeno le piante secche».
La protesta-appello arriva da un gruppo di residenti di via Fossadone, quartiere a due passi dal cavalcavia dell’autostrada. Zona alle spalle del quartiere Battaglione-Bagnara.
«Il parco pubblico davanti alle nostre case – lamentano i cittadini – versa in uno stato pietoso: è abbandonato a se stesso, c’è un degrado assoluto, è diventato una selva oscura ormai impraticabile perché ci sono rami, foglie e sterpaglie ovunque e i nostri bambini sono quindi costretti a giocare sulla strada a contatto stretto con il pericolo. C’è anche tanta sporcizia perché dal cavalcavia gli incivili buttano rifiuti di ogni genere».
Proseguono i residenti di questo rione di belle villette a schiera dove negli anni scorsi era stato piantato un bosco dei nuovi nati con 675 alberi: «Con due segnalazioni abbiamo chiesto al Comune di Cremona un intervento rapido per fare pulizia e ci è stato risposto che il servizio verde di Aem procederà alla potatura durante la stagione silvana, ma non è in grado di dirci i tempi, anche se ha inserito l’area nell’elenco delle potature con priorità alta. Noi chiediamo però che vengano subito almeno a togliere le piante secche danneggiate dal maltempo e a pulire tutta la zona perché la gente non può sedersi sulle panchine sporche e poi serve la disinfestazione».
C’è anche un altro problema: le fronde degli alberi stanno diventando un ostacolo serio alla visibilità e dunque un pericolo per la sicurezza.
«Quando da via Fossadone dobbiamo attraversare il bivio con via Casalmaggiore — continuano gli abitanti — dobbiamo farci il segno della croce uscendo con mezza macchina perché altrimenti per colpa delle piante non vediamo nulla. Gli operai delle serre ci hanno detto che per pulire bene in modo da vedere oltre alla curva serve il cestello e allora speriamo che lo trovino al più presto».
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