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PIADENA DRIZZONA

Cavalcavia a 30 all’ora, questione di sicurezza

Trave con problemi, velocità ridotta e restringimento per diminuire le sollecitazioni

Pierluigi Cremona

Email:

pierluigi.cremona@virgilio.it

27 Agosto 2025 - 05:15

Cavalcavia a 30 all’ora, questione di sicurezza

PIADENA DRIZZONA - «Evoluzione del difetto in corrispondenza della trave di bordo». È con questa spiegazione tecnica che Anas, gestore della strada statale 10 «Cremona–Mantova», ha ordinato un restringimento di carreggiata e ridotto il limite a 30 km/h sul cavalcavia di accesso a Vho che poi porta a Piadena Drizzona. Quello, per intendersi, che gli automobilisti incontrano provenendo da Bozzolo e viaggiando verso Cremona e che devono usare per entrare in Piadena o recarsi a San Giovanni in Croce e Casalmaggiore.

Il problema riscontrato è un processo progressivo che può portare alla corrosione delle armature interne se non vengono eseguiti interventi di ripristino. Il processo inizia con l’apertura di fessure, che espone i ferri d’armatura agli agenti esterni come umidità e sostanze corrosive, causando la loro ossidazione e il conseguente disgregamento del calcestruzzo. Al momento non ci sono problemi di tenuta del cavalcavia, ma i tecnici Anas terranno monitorato il tutto per evitare un progressivo peggioramento.

L’ordinanza di Anas, firmata dal responsabile di struttura territoriale Matteo Castiglioni, è stata trasmessa a tutti gli enti locali coinvolti e alle forze dell’ordine interessate al controllo del territorio.

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Anas spiega che, nell’ambito delle attività di costante monitoraggio delle opere d’arte lungo la S.S. 10 Padana Inferiore, «si è riscontrato un’evoluzione del difetto in corrispondenza della trave di bordo della rampa di svincolo in uscita verso Piadena–Vho; che, al fine di limitare le sollecitazioni agenti sulla trave di bordo ammalorata, si prevede di istituire un restringimento di carreggiata in sinistra e limite di velocità a 30 km/h». La diminuzione del limite di velocità è volta a diminuire le sollecitazioni, mentre il restringimento di carreggiata, con i mezzi che passeranno più a destra, serve a evitare sollecitazioni dirette alla zona ammalorata. La strada attualmente non viene percorsa da mezzi pesanti, che usano le tangenziali.

Considerate le condizioni di emergenza, «occorre procedere con urgenza a disporre limitazioni al transito tali da ridurre le sollecitazioni agenti sulla trave di bordo del ponte».

Tale ordinanza — pubblicata all’albo pretorio del comune di Piadena Drizzona — rimarrà in vigore fino all’abbattimento del cavalcavia, opera pubblica propedeutica al raddoppio ferroviario Piadena–Mantova, i cui lavori stanno cambiando la viabilità del territorio tra Piadena e Bozzolo. L’abbattimento, secondo le previsioni, dovrebbe avvenire entro la fine dell’anno, attorno al mese di novembre, con i lavori che termineranno a giugno 2026. Al posto del cavalcavia vi sarà una nuova rotatoria, che fungerà da ingresso e uscita dal paese. Durante queste opere la strada statale 10 non sarà mai interrotta, tranne per un numero limitato di notti — al momento previsto tra due e quattro — utili per demolire la campata del cavalcavia oggi oggetto di attenzione.

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