Detenuto muore inalando gas: probabile suicidio

CREMONA - Un detenuto di 40 anni è deceduto ieri pomeriggio nella Casa Circondariale di Cremona dopo aver inalato gas da una bomboletta da campeggio regolarmente detenuta per preparare i pasti. Lo rende noto Gennarino De Fazio, Segretario Generale della Uilpa Polizia Penitenziaria. «Tutto lascia pensare a un suicidio», si legge in una nota, «anche se è ricorrente l’uso del gas per ricavarne effetti allucinogeni».

Se confermato come gesto volontario, sarebbe il 55esimo suicidio di detenuti dall’inizio dell’anno in Italia, cui si aggiungono tre operatori di polizia penitenziaria. «La situazione nelle carceri resta critica: a Cremona ci sono 563 detenuti in soli 384 posti disponibili, con 187 operatori assegnati quando ne servirebbero almeno 335». Il sindacato sottolinea inoltre come il carcere sia teatro di rivolte, aggressioni agli operatori (quasi 2.000 nel 2025), risse, stupri, evasioni e traffici illeciti.