L'ANALISI
L'INAUGURAZIONE
23 Agosto 2025 - 11:31
CASTELLEONE - Attesa da anni, costata oltre mezzo milione di euro e pensata per unire due comunità vicine pronte in passato perfino a sfiorare la fusione: domani si taglia il nastro della nuova pista ciclabile Castelleone–Fiesco.
Il primo vero tracciato extraurbano castelleonese: 1.650 metri di percorso, tre metri di larghezza, a fianco della provinciale 20, dalla zona di Le Valli, accanto a Santa Maria in Bressanoro, fino al centro del Comune più piccolo, tra rogge, campi e scorci della campagna cremonese e cremasca. «Non è un punto d’arrivo ma di partenza — sottolinea il sindaco, Federico Marchesi —. Con questa ciclabile vogliamo dare slancio a una rete di mobilità dolce che colleghi Castelleone all’area cremasca, offrendo un’alternativa reale al traffico, nel rispetto dell’ambiente».
Il cantiere non è stato semplice: hanno inciso l’impennata dei costi delle materie prime, gli adattamenti tecnici richiesti dal contesto e la necessità di costruire due ponticelli sulla roggia Madonna Gaiazza, oltre a impianti idraulici per la continuità irrigua e a un guardrail nel tratto più vicino alla strada provinciale. Sul costo finale (541mila euro) hanno pesato anche gli espropri e la predisposizione dell’illuminazione. A coprire l’investimento, un mutuo ventennale a tasso zero con il Credito Sportivo.
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