Dai carabinieri impegno costante per la sicurezza delle donne

CREMONA - Il Comando Provinciale dei Carabinieri di Cremona continua a mettere al centro della propria attività la protezione delle donne e la prevenzione di episodi che possano degenerare in situazioni gravi. Particolare attenzione è rivolta ai cosiddetti “reati spia”, come atti persecutori, maltrattamenti in famiglia e violenze sessuali, spesso precursori di esiti tragici.

Anche nel periodo estivo, le Stazioni dell’Arma presenti su tutto il territorio provinciale hanno confermato il loro impegno nella prevenzione e nel contrasto di questi reati, consapevoli della difficoltà di intercettarli tempestivamente, poiché spesso vengono denunciati solo dopo che le condotte vessatorie hanno già raggiunto un livello critico.

Grazie a un lavoro costante e a iniziative di sensibilizzazione, dal 1° giugno al 19 agosto 2025 sono stati perseguiti 27 casi di maltrattamenti in famiglia e atti persecutori. In questo periodo sono stati effettuati 3 arresti in flagranza di reato e 5 arresti in esecuzione di misure cautelari di allontanamento dalla casa familiare o di divieto di avvicinamento alle persone offese, con l’applicazione di 4 braccialetti elettronici.

«Geloso e violento», braccialetto elettronico all'ex compagno

La donna, dopo un anno da incubo, ha denunciato l'uomo ai carabinieri, che gli hanno notificato la misura cautelare del divieto di avvicinamento

Maltratta madre e fratelli per anni: allontanato da casa e braccialetto elettronico

Misure cautelari per un uomo con precedenti, su richiesta del Tribunale di Cremona dopo le denunce dei famigliari: minacce, percosse e violenze psicologiche