L'ANALISI
18 Agosto 2025 - 19:30
PIZZIGHETTONE - Il senso civico di alcuni cittadini ha battuto la maleducazione di altri. Questa mattina volenterosi pizzighettonesi si sono infatti rimboccati le maniche per ripulire il Parco delle Rimembranze e le sponde del fiume Adda, dove nei giorni ferragostani si sono accumulati resti di bivacchi.
«Non possiamo continuare a lasciare che pochi incivili rovinino ciò che appartiene a tutti», si sono detti. E così hanno rimosso bottiglie di plastica, lattine di bevande e scarti di vario genere disseminati nell’area verde. Hanno quindi dedicato tempo ed energie per restituire decoro al parco e agli argini del fiume. Emblematico, poi, il gesto di uno dei volontari che, dopo aver riempito alcuni sacchi, li ha depositati accanto a un cestino, lasciando un messaggio chiaro su un biglietto affisso al sacco stesso: «Rifiuti raccolti nel parco e lungo la sponda del fiume da un comune cittadino». Un’azione semplice ma davvero significativa, che vuole essere un esempio e un monito.
L’abbandono dei rifiuti fra l’altro non è solamente un atto di inciviltà: costituisce infatti un illecito amministrativo a tutti gli effetti, che comporta pesanti sanzioni pecuniarie e, nei casi più gravi, conseguenze di natura penale. Come ha ben chiarito anche il nuovo regolamento di polizia urbana.
I sacchi raccolti durante la mattinata di oggi a Pizzighettone sono stati successivamente prelevati dagli addetti di Scs – Linea Gestioni, che è andata così a completare l’intervento straordinario di pulizia. Nella speranza che, appunto, l’azione dei volontari non sia seguita da altra inciviltà.
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