L'ANALISI
16 Agosto 2025 - 15:35
CASALMAGGIORE - Un centinaio di fedeli hanno partecipato alla tradizionale processione dell'Incoronazione in occasione della festa dell'Assunta. Il corteo religioso, accompagnato dalle forze dell'ordine, ha intrapreso il tragitto partendo dal piazzale della chiesa di San Francesco e si è diretto al Santuario della Madonna della Fontana. Ad aprire il cammino l'immagine della Regina di Casale trasportata su un piccolo carro addobbato, seguito dal gonfalone della città e dal sindaco Filippo Bongiovanni, con la folla, i frati cappuccini del santuario e l'abate-parroco don Claudio Rubagotti; tutti con un flambeaux a illuminare la notte.
Durante il percorso i fedeli hanno recitato il rosario, cantato e meditato attraverso letture di brani tratte dalla 'Spes non confudit', la bolla di indizione del Giubileo 2025 di papa Francesco. «Tutti sperano: nel cuore di ogni persona è racchiusa la speranza come desiderio e attesa del bene, pur non sapendo cosa il domani porterà con sé» ha detto il guardiano-rettore padre Fabrizio Dell'Acqua leggendo il documento.
Arrivati al sagrato del luogo mariano, padre Dell'Acqua ha ringraziato i presenti e quanti hanno contribuito alla realizzazione della ricorrenza maggiorina, quando il 15 agosto del 1963 la Madonna della Fontana venne proclamata Regina di Casale (appunto di Casalmaggiore). Da allora, l'appuntamento è molto sentito tra i cittadini. «Fare una processione non è qualcosa di sorpassato, ma evidenza il desiderio di devozione a Maria. Le feste mariane sono sempre importanti perché ci regalano esempi fulgidi su come dev'essere la nostra fede. Viviamo la vicinanza di Maria come dono grande e con gioia, perché è una testimonianza forte di essere cristiani» ha chiuso il rettore.
Poi la benedizione finale prima del congedo.
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